Il Moviolone
Atletica, emozioni e salvezza finale per l’Italia all’Europeo per nazioni
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10 anni agoon
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RedazioneA Braunschweig, in Germania, la nazionale azzurra ha colto il settimo posto alla finale Super League dell’Europeo per nazioni.
Da qualche anno, il regolamento prevede la classifica unificata tra uomini e donne con la retrocessione delle ultime tre squadre tra le dodici partecipanti.
Dopo la prima giornata, l’Italia si è posizionata al decimo posto, dunque in piena zona retrocessione ad appena mezzo punto dalla Svezia e in leggero vantaggio sull’Olanda.
L’unico podio è giunto grazie alla 4×100 maschile, mentre Fassinotti e Grenot hanno chiuso quarti nell’alto uomini e sui 400 donne.
In questa competizione conta il piazzamento ma, analizzando i risultati, si denota una mediocrità generale e una discreta serie di controprestazioni.
Ottime prove arrivano, invece, dal mezzofondo femminile, dove Margherita Magnani e Valeria Roffino centrano i propri record sui 3000 metri con 8’51”82 e sui 3000 siepi con 10’02”56, mentre ritorna alla sufficienza Matteo Galvan sui 400 metri con 46”28.
Tra gli stranieri, emergono Jimmy Vicaut a 10”03 (+0.7) sui 100 metri, Andriy Protsenko a un facile 2.30 m nell’alto dopo cui non prosegue e Angelica Sidorova a 4.65 m nell’asta.
La seconda giornata parte sotto ben altri auspici e i nostri si levano presto dalla palude, concludendo al settimo posto finale.
Fabrizio Donato è secondo nel triplo con 16.82 m (-1.9), mentre chiudono terzi Chiara Rosa nel peso con 17.92 m, Giordano Benedetti sugli 800 metri in 1’46”45 e Giulia Viola sui 5000 metri in 15’40”30 (nuovo primato personale).
Però, il risultato più esaltante giunge da Norbert Bonvecchio che, nel giavellotto, vola per la prima volta oltre gli 80 metri, terminando quarto a 80.37 m.
Ottime prove pure per l’esordiente Federica Del Buono sui 1500 metri eYuri Floriani sui 3000 siepi, in cui giungono quarti grazie a una condotta coraggiosa (oltre all’ottimo stato di forma), mentre arriva al medesimo piazzamento pure Tania Vicenzino a 6.51 (+1.8) nel lungo.
Infine, discreti Hannes Kirchler nel disco con 61.14 m e Marzia Caravelli sui 100 hs in 13”13 (-0.4), mentre è da annoverare l’esordio della giovanissima Erika Furlani (classe 1996) nel salto in alto, in cui ha chiuso nona con 1.83 m.
Alla fine, ha trionfato la fortissima Germania grazie anche alle grandi prestazioni di Robert Harting a 67.42 m nel disco, Malaika Mihambo a 6.90 m nel lungo, Robert Hoffmann a 86.13 m nel giavellotto, Christina Schwanitz a 19.43 m nel peso e Betty Heidler a 74.63 m nel martello.
Secondi gli ex campioni della Russia e terzi i francesi, mentre retrocedono Repubblica Ceca, Olanda e Turchia.
A Conegliano, rientra in pedana dopo lungo tempo Alessia Trost che, con rincorsa breve, arriva a 1.82 m, seconda dietro a Desirée Rossit per tre centimetri, mentre Assunta Legnante stabilisce il nuovo primato mondiale di getto del peso per non vedenti con 17.09 m.
A Rieti, ai campionati italiani Allievi (under 18), nuovo record nazionale di categoria per Nicole Reina sui 2000 siepi in 6’37”85 e per Ilaria Casarotto nel giavellotto (500 g) con 57.68 m.Tra gli altri, spiccano i risultati di Ilaria Verderio sui 400 hs in 58”53, Filippo Tortu sui 200 in 21”42 (+1.4), Yohannes Chiappinelli sui 2000 siepi in 5’46”20, Elena Bellò sugli 800 in 2’06”74 e Tobia Bocchi nel triplo a 16.04 m.
Riccardo Tempo
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