Mondiali 2014 – Una pazza Olanda supera 3-2 l’Australia in una gara al cardiopalma: decide Depay!

AUSTRALIA-OLANDA 2-3 (20′ Robben, 21′ Cahill, 53′ Jedinak, 57′ Van Persie, 68′ Depay )



Gol e spettacolo all’Estadio Beira-Rio, dove l’Olanda supera con grande fatica un’Australia mai doma e pronta a rispondere colpo su colpo alle giocate olandesi. Gli Oranje passano in vantaggio dopo appena 20′ quando Arjen Robben decide di prendere la palla a centrocampo e andare a fare gol: l’accelerazione dell’ala del Bayern è devastante e raggiunge picchi di velocità irraggiungibili per i difensori olandesi, che possono solo guardare il pallone depositarsi lentamente in rete dopo il tocco a tu per tu con Ryan. Non passa neanche un minuto, che l’Australia trova il pari: a realizzarlo è Cahill, che trova il ‘gol della domenica’ con una poderosa volée di sinistro, capolavoro di coordinazione e precisone che sbatte contro la traversa e fulmina l’estremo avversario. Il primo tempo si chiude così sull’1-1, con le squadre votate all’attacco e con un’Australia più spavalda sul piano del gioco.



La ripresa infatti si apre con gli oceanici che passano ancora: il neo entrato Bozanic si invola in fascia e crossa al centro, trovando l’impatto con il braccio di Janmaat, effettivamente largo ma dietro la schiena del difensore. L’arbitro esita un paio di secondi ed indica il dischetto: rigore per l’Australia che Jedinak trasforma per il 2-1. Quindi i Socceroos potrebbero portarsi sul 3-1, ma Oak inspiegabilmente non calcia a tu per tu con Cillesen e sul ribaltamento di fronte Van Persie trova la rete del pari con destro potente su verticalizzazione del neo entrato Depay. Che si confermerà ‘man of the match’ poco dopo, liberando il tiro dai 25 mt e trovando -grazie anche ad una clamorosa papera di Ryan- la rete del 3-2, che regala i tre punti ai suoi. L’Olanda vola quindi a sei punti e già stasera potrebbe festeggiare la qualificazione agli ottavi, mentre l’Australia, con zero punti e tanta sfortuna nei primi due incontri, si appresta a salutare l’avventura mondiale con grande dignità e qualche rimpianto…