Amarcord
La confessione dell’arbitro Orsato: “Perseguitavo…”
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10 anni agoon
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RedazioneDaniele Orsato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport ha rivelato alcuni curiosi retroscena sulla sua carriera da arbitro: “Quando scendo in campo mi trasformo, fino a qualche tempo poteva accadere di “perseguitare” un giocatore colpevole di proteste sguaiate o falli cattivi. Negli ultimi anni per fortuna sono diventato più tollerante. Ogni tanto ci ricasco, allora mi serve una scossa come è accaduto durante una gara di Champions, negli spogliatoi l’assistente Stefani, ora al Mondiale, mi fa: “sei troppo nervoso, rilassati”.
Così il fischietto metteva pressing psicologico sui giocatori a rischio: “Gli stavo addosso, lo marcavo a uomo. Gli ricordavo per tutta la gara che era a rischio. Non solo, siccome ho buona memoria la cosa continuava anche nelle partite successive. Se do sempre del ‘lei’ ai calciatori? Certo, questione di rispetto. Non pretendo che facciano lo stesso”.
“Andavo in bestia anche quando vedevo in tv un campione che trattava male un arbitro giovane – rivela Orsato -. Aspettavo di dirigerlo e poi glielo facevo pesare. “Provi a comportarsi come ha fatto con il mio collega e non finisce la partita”. Ora so gestirmi molto di più. Accetto le critiche fatte nel modo giusto”.
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