Recensione editoriale – La storia dei Mondiali, dalla A alla Z

Tutti gli occhi degli appassionati di calcio sono puntati sul Brasile. L’edizione 2014 dei Mondiali ha preso il via tra conferme e sorprese, la lunga avventura caratterizzerà il primo scorcio della stagione estiva. Per conoscere e sviscerare la storia della competizione che ogni quattro anni coinvolge gli sportivi di tutto il mondo è possibile consultare le 374 pagine de “Il dizionario dei Mondiali di calcio”, volume edito dalla Libreria dello Sport e curato dal giornalista Roberto Condio. Con la prefazione affidata alle sempre azzeccate riflessioni di Roberto Beccantini, l’autore propone un libro che si differenzia dagli altri che si occupano della medesima tematica: non si tratta di un semplice dizionario né si può paragonare ai “soliti” volumi che si limitano a raccontare, edizione per edizione, la storia dei Mondiali. Condio si diletta a delineare personaggi, storie, curiosità e statistiche in ordine alfabetico, dalla A alla Z, dal 1930 ai giorni nostri. Un libro nato per essere consultato rapidamente, consumato pagina dopo pagina alla ricerca delle tante curiosità che contiene. Campioni e meteore, eroi per caso e protagonisti mancati, grandi allenatori e arbitri da censura, squadre da sogno e altre da incubo, partite indimenticabili, risse da saloon e grottesche invasioni di campo, record e statistiche: di tutto e di più in ottocento “voci” ed oltre cento tabelle. Per riportare a galla flashback della memoria mentre si vivono le emozioni di Brasile 2014.

Antonio Longo