Beat ‘em up, l’angolo del wrestling – Roman Reigns supera Daniel Bryan e ora studia da The Rock

Ci sono alcuni momenti, nella storia del wrestling, in cui la storia si scrive anche in uno show settimanale e non nei grandi pay-per-view.

E probabilmente questo (solo il tempo ce lo dirà) è quanto si è consumato nella puntata di SmackDown! andata in onda venerdì da Green Bay, Wisconsin. La puntata in cui potrebbe essersi consumato il sorpasso di Roman Reigns su Daniel Bryan.

A scanso di equivoci, il più recente campione del mondo dei pesi massimi WWE mantiene una hype altissima in tutte le arene d’America (come del resto CM Punk), ma l’uomo da copertina dello Shield sta progressivamente catalizzando l’interesse e l’entusiasmo del grande pubblico, che negli ultimi tempi non di rado si era cimentato in cori per i grandi assenti durante i match della WWE.

Ebbene, l’Ariete dello Shield venerdì ha affrontato (e battuto) il campione intercontinentale Bad News Barrett e poi demolito la 3MB, alla sua ultima apparizione sui ring di Stamford. Niente di particolarmente nuovo, ma stavolta l’arena del Wisconsin ha gradito eccome. Ed è quello che la WWE sperava da tempo. Forse da anni.

Vince McMahon non ha mai fatto segreto di apprezzare sopra ogni altro tipo di atleta i pesi massimi, che fanno della potenza il loro marchio di fabbrica e di una parlantina sciolta e un carisma da capopopolo due frecce nella loro faretra. Alla mente vengono tre nomi sopra tutti gli altri: Stone Cold Steve Austin, The Rock, Triple H.

Negli anni sono state tentate varie operazioni di lancio di atleti di questa risma, ma dai tempi di Goldberg nessuno ha perfettamente superato l’esame. Ci è andato vicino Batista, l’hanno clamorosamente mancato i vari Bobby Lashley, Jack Swagger, Ryback e Big E Langston (gli ultimi due in tempi pericolosamente recenti). E tutti per lo stesso motivo, non sono mai riusciti a entrare nel cuore dei tifosi.

Roman Reigns ha tutte le carte in tavola per riuscirci. E il suo dominare sul ring non infastidisce le grandi platee come ad esempio accade con John Cena: basti riguardare lo squash sulla derelitta 3MB per capirlo (la spear volante su Heath Slater merita almeno un paio di replay).

Per diventare il più grande della sua generazione ora gli manca solo una cosa: quella ‘elettricità‘, marchio di fabbrica di famiglia. Eh sì, perché il buon Roman Reigns, al secolo Leati Joseph Anoa’i, di Dwayne ‘The Rock’ Johnson è il cugino. E ora sembra addirittura poterne raccogliere l’eredità, se è vero che a Green Bay, Wisconsin, si è consumato un altro momento storico durante l’ultima puntata di SmackDown.

Roman Reigns, durante le celebrazioni per la vittoria, ha sorriso.