Mondiali 2014 – La Coppa del Mondo in palio, storia di un orgoglio tutto italiano…

Ancora pochi minuti e tutte e 32 le squadre partecipanti al Mondiale saranno pronte a darsi battaglia per lei, una 44enne scintillante e ancora parecchio attraente. Stiamo parlando della Coppa del Mondo, trofeo che unisce i popoli eletta a simbolo assoluto dello sport e dei suoi valori più alti. 



Eppure non tutti sanno che il trofeo più desiderato al mondo viene prodotto proprio a casa nostra, più precisamente a Paderno Dugnano, nel milanese:  dal 1970, anno in cui l‘azienda Bertoni vince l’appalto per realizzare il trofeo, la ditta lombarda diventa concessionaria ufficiale della Fifa per dare forma al sogno mondiale. 



Da qui, con la collaborazione con lo scultore Silvio Gazzaniga, ecco la creazione della scultura a 24 carati. Da quell’anno poco è cambiato: gli operai specializzati usano ancora le stesse tecniche per sostituire, restaurare e rifare il look alla Coppa del mondo. I processi di saldatura, cesellatura, pulizia, lucidatura, doratura, lavaggio e montaggio sono curati dal team che da anni si occupa con cura e professione del restyling del trofeo. “Un grande orgoglio italiano“, dice Valentina Losa, figlia di Giorgio, il patron dell’azienda scomparso da poco tempo. “Ogni volta che la Coppa viene alzata, la gioia dei dipendenti e dei titolari scoppia in un sussulto di orgoglio – racconta Valentina – Non solo perché ci rendiamo conto che è opera nostra, ma perché in quell’istante tutto il mondo può vedere e ammirare la Coppa più famosa al mondo“.