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Anche il Golfo Persico ha la sua Champions League: Al Nasr campione

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11 anni agoon
By
Redazione
E’ terminata la 29esima edizione della Coppa dei Campioni del Golfo Persico, iniziata i primi di febbraio. Hanno preso parte alla competizione dodici squadre, due per ogni nazione, divise in quattro gironi qualificatori. In questa prima fase subito eliminate, ed in maniera netta, le due rappresentanti saudite, ultime nei rispettivi gruppi con due punti racimolati in quattro incontri; peggio di loro solamente i qatarioti dell’Al Khor (finalisti lo scorso anno) con un solo punto all’attivo ed una differenza reti di -9. Le semifinali, in primavera, hanno messo di fronte le squadre degli Emirati Arabi Uniti e dell’Oman. Equilibratissima la prima sfida, fra Saham e Al Shabab, terminata con l’identico risultato, 3-1, sia all’andata che al ritorno: decisivi i calci di rigore che premiano gli omaniti. Nell’altra semifinale, tra Al Nasr e Al Nahda, dopo il pareggio 1-1 in Oman, la squadra emiratina ha la meglio in casa per 2-1: le reti del brasiliano Leo Lima e del senegalese Ibrahima Toure, solo in parte controbilanciate dalla realizzazione di Jamal Rashid. Finalissima al Maktoum Stadium di Dubai sotto gli occhi, tra gli altri, dell’ex allenatore dell’Al Nasr, l’italiano Walter Zenga. Anche stavolta, come nella semifinale, Ibrahima Toure e Leo Lima spianano la vittoria ai blues degli Emirati. Il numero 11 senegalese al 26esimo approfitta di un mezzo pasticcio fra il difensore Vinicius Da Silva ed il portiere Sulaiman Al Buraiki per spingere in rete un cross proveniente dalla sinistra. Dopo poco più di un’ora di gioco arriva il raddoppio con il brasiliano che dal dischetto spiazza il portiere omanita. A dieci minuti dalla fine il Saham accorcia le distanze grazie a Brahima Diakite, lesto a deviare al volo una punizione dalla trequarti campo. Dopo cinque minuti di recupero il triplice fischio dell’arbitro dichiara chiuse le ostilità ed inizia la festa per l’Al Nasr fra lacrime di gioia, giri di campo e fuochi d’artificio. Per i tifosi termina cosi un’attesa lunga 25 anni per rivedere la propria squadra alzare al cielo un trofeo: l’ultima coppa è stata, infatti, la President’s Cup degli Emirati Arabi vinta nel lontano 1989.
Max D’Amato