VIDEO – Italia, Prandelli annuncia: “Ho rinnovato fino al 2016”

Cesare Prandelli sarà il Ct dell’Italia fino al 2016. Il tecnico di Orzinuovi lo ha annunciato in conferenza stampa da Coverciano.

“Il ritardo con cui mi sono presentato è dovuto alla firma del contratto fino al 2016, – ha spiegato Prandelli – ora è ufficiale. Non entriamo nei dettagli dei programmi perché abbiamo un obiettivo molto importante. Questi due mesi sono stati il tempo necessario per formulare un contratto che non era particolarmente difficile, ma la Federazione ha voluto coinvolgere anche per i diritti di immagine e per questo si sono prolungati i tempi: da questo punto di vista abbiamo deciso di valutare tutte le offerte future insieme”.

Segue una serie di giudizi sul lavoro svolto nella scorsa settimana, in vista della comunicazione della lista dei 23. “Abbiamo fatto una settimana di lavoro importante e tutti hanno reagito in maniera brillante, tutti stanno abbastanza bene. Certo qualcuno ha sofferto un po’ di più il carico di lavoro, ma c’è grande disponibilità: è quello che volevamo dai giocatori e le risposte sono buone”.

Poi sull’episodio degli insulti a SuperMario. “Gli insulti a Balotelli? Su cento persone che guardavano l’allenamento, 99 hanno fatto cori positivi e poi è passato un deficiente: forse quella persona non dovrebbe far notizia. – ha affermato il Ct – La reazione è umana: essere offeso per il colore della pelle è inaccetabile”.

Entro il prossimo 2 giugno dovrà essere comunicato alla Fifa l’elenco ufficiale dei 23 per i Mondiali: “Non ho ancora deciso, – ha rivelato Prandelli – questi quattro giorni sono importanti, poi ci sarà la partita di sabato. Dopo daremo la lista dei 23″.

Sono arrivate quindi anche alcune domande sul modulo tattico che sarà adottato dagli azzurri: “Ora stiamo facendo un lavoro fisico, – ha spiegato Prandelli – vogliamo partire con la consapevolezza di essere preparati a livello fisico. Dal punto di vista tecnico-tattico, stiamo valutando, stiamo proponendo ai calciatori qualcosa di particolare, ma è una situazione che può essere modificabile. L’idea è di vedere una squadra capace di mettere in difficoltà gli avversari: difficilmente inizieremo e finiremo con lo stesso modulo”.

“Lavoreremo su una base di gioco, dove i giocatori devono sapere cosa fare e cosa non fare. – ha dichiarato ancora Prandelli – Si deciderà di cambiare un atteggiamento o perché sei in difficoltà o perché devi rimarcare una situazione in mezzo al campo. I calciatori stanno lavorando su questo: il nostro modo di proporre calcio è quello di valorizzare i nostri calciatori”.

Infine sulle speranze di Pepito Rossi e sull’uso dei Social Network: “Abbiamo deciso di lasciare la massima libertà ai calciatori di esprimersi e di rapportarsi con i tifosi anche durante il Mondiale. – ha chiarito Prandelli – Per quanto riguarda Rossi, ho visto in lui un ragazzo che sta facendo grandissimi sacrifici e sta sognando a occhi aperti: questo è un messaggio che deve far riflettere tutti i componenti di questa squadra”.

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