VIDEO – L’Udinese annuncia: “Guidolin lascia la panchina, sarà supervisore tecnico”

Ora è ufficiale: Francesco Guidolin non sarà più l’allenatore dell’Udinese nella prossima stagione. Come ha riferito il d.s. Cristiano Giaretta, infatti, il tecnico di Castelfranco Veneto questa mattina, nel summit con la famiglia Pozzo e la dirigenza, ha ribadito la sua decisione di lasciare la panchina.

Guidolin resterà comunque nell’Udinese, dove avrà il nuovo ruolo di supervisore tecnico. “Questa mattina c’è stato un incontro e il mister è rimasto fermo sulle sue posizioni di un mese fa. – ha raccontato Giaretta in conferenza stampa – Dal prossimo anno il mister non allenerà più l’Udinese, ma svolgerà un ruolo di supervisore tecnico. Guidolin si occuperà della supervisione tecnica delle tre squadre della famiglia Pozzo. In bocca al lupo a lui”.

A prendere la parola è stato quindi lo stesso Guidolin: “Per me è un bel giorno, perché non allenerò più, ma potrò rimanere qui. – ha detto – Mi fa piacere rimanere qui, dare il mio contributo e affrontare questa nuova sfida. Comincia una nuova avventura e sono curioso di come andrà. Non a caso mi sono messo la giacca, perché ci saranno cambiamenti”.

“E’ una nuova fase della mia vita. – ha proseguito – Ho una valanga di panchine e gavetta dietro di me. Non so come mi troverò in questo ruolo. Ho un pizzico di tristezza, ma ci tengo a sottolineare che questa è una scelta solo mia. La migliore per me. In questi giorni sarò a disposizione. Poi mi prenderò una bella vacanza e di seguito comincerò a darmi da fare per l’incarico”.

Per Guidolin si profila una sorta di ruolo alla Ferguson: “Ho dato qualche indicazioni per il mio successore e quando questo sarà scelto, – ha sottolineato – sarò di supporto perché conosco l’ambiente. Per me conta più la sostanza che la forma. Non mi interessa l’etichetta. aluteremo con società e nuovo allenatore il futuro dello staff”.

Infine sulle motivazioni che lo hanno indotto a prendere questa decisione: “Mi piace pensare a qualcosa di nuovo e diverso per rinnovare le motivazioni. – ha spiegato – Forse è stato decisivo il fatto che al primo campionato non eccezionale, ho sentito che qualcosa stava cambiando. Ho scelto questo anche perché non voglio che siano rovinati i ricordi di me. Pensavo di esserne al riparo, invece… Ci sono stati tantissimi bei ricordi. La partita più amara quella contro il Braga”.

Già circolano i nomi del possibile successore: si parla di un friulano doc come Gigi Del Neri, dell’ex tecnico del Bologna Stefano Pioli, e dell’ex allenatore del Catania, Rolando Maran.



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