Pagelle Juventus
I Collovoti – Juventus eccezionale, calcio crudele con il Toro e con Cerci. Milanesi tra dubbi e rimpianti
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11 anni agoon
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RedazioneJuventus: 102 punti è un qualcosa di eccezionale e forse irripetibile. Resta il rammarico di quello che sarebbe potuto essere in Europa (resto convinto che i bianconeri fossero superiori a Siviglia e Benfica) e invece non è stato, ma in campionato i ragazzi di Conte hanno asfaltato gli avversari e meritano di essere celebrati. Voto 10
Parma&Torino: Ci hanno regalato un duello entusiasmante. Avrebbero meritato entrambe di andare in Europa League, ma il calcio a volte è anche infame. Onore a due tecnici poco pubblicizzati ma di grandissima professionalità e competenza. Il mio applauso personale va ai tifosi del Toro che, nel momento più duro, hanno comunque acclamato i loro beniamini. Voto 9
Mertens&Di Natale: Il giovane e il vecchietto. Il belga è stato forse la più bella sorpresa del campionato, Totò è invece la solita certezza.
La tripletta di sabato ha spazzato via tutte i dubbi (fisici, perché tecnicamente non ce ne sono mai stati) che aleggiavano sull’attaccante napoletano e sono davvero felice di potermi gustare le sue giocate anche il prossimo anno. Così come sono felice che il Napoli abbia pescato questo gioiellino belga che mi entusiasma con la sua tecnica abbinata alla rapidità. Voto 9
Inter: La sconfitta contro il Chievo, seppur ininfluente ai fini della classifica, alimenta i dubbi su un progetto che deve essere quanto meno rilanciato. Con o senza Mazzarri? Questo è il dilemma che dovrà sciogliere soprattutto Thohir, viste anche le parole criptiche del mister nerazzurro. Voto 5
Milan: L’Europa ad un solo punto accresce i rimpianti per una stagione in cui è veramente difficile trovare qualcosa di positivo. E diventa ancor più complicato essere ottimisti sul futuro vista la mancanza di visibilità e lungimiranza di una società che da tempo naviga a vista. Voto 4
Cerci: Il calcio è crudele. Uno dei migliori giocatori del Toro, ma anche dell’intero campionato, fallisce l’occasione della vita e l’appuntamento con la storia per una società che è destinata a soffrire. Non è da un calcio di rigore che si giudica un giocatore e infatti il voto non è certamente per l’atleta ma soltanto per la situazione che ha privato i granata di un sogno legittimo. Voto 5
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