Serie A, 38a – Udinese e Samp regalano errori e spettacolo: 3-3 al Friuli, super Di Natale!

UDINESE-SAMPDORIA 3-3 (Okaka, Di Natale, Di Natale, Eder, Soriano, Di Natale)



Succede di tutto nell’anticipo della 38^ giornata di serie A: a dispetto delle previsioni, che parlavano di una gara tra due squadre appagate e senza più nulla da chiedere al campionato, al Friuli è andata in scena una partita vibrante e piena di colpi di scena, con grandi giocate ed errori in pieno stile ‘Copacabana’ che si sono succeduti sul rettangolo verde. 



A passare subito avanti è la Samp, che trova la rete con Stefano Okaka, abile a staccare di testa e trovare la rete dello 0-1 con una grande giocata. Neanche il tempo di esultare troppo che, su calcio di punizione, arriva la replica dell’Udinese: tiro perfetto all’incrocio di Totò Di Natale che -dai 25 metri- supera la barriera e va a prendersi l’ovazione del Friuli. Pochi minuti dopo è ancora Di Natale a trovare il gol del 2-1: slalom di Pereyra sulla fascia, palla in mezzo per Totà che insacca con un esterno al volo pregevole. Non pago, il bomber bianconero cerca di segnare in ogni modo la tripletta: prima è Fiorillo a dire di no, quindi il palo, che gli nega (per il momento) la gioia.



La ripresa si apre con un micidiale uno-due dei blucerchiati, che prima pareggiano i conti con Eder (grande pallone ‘tagliato’ di Okaka per il brasiliano, che non perdona di piatto), poi trovano addirittura il vantaggio con Soriano, che sfrutta un altro assist di Okaka e supera Brkic in uscita, insaccando il 2-3. Sembra finita, ma Di Natale non ci sta: è ancora l’attaccante campano a riportare in equilibrio il match. Minuto 88′, Wszolek serve l’attaccante con un retropassaggio azzardato al suo portiere, e Di Natale ringrazia e insacca per il 3-3 finale.



Tanti gol, tanti errori e tanto spettacolo al Friuli: Di Natale taglia il prestigioso traguardo dei 193 gol in serie A e fissa l’obiettivo per la prossima stagione, allontanando l’ipotesi del ritiro. Udinese e Samp vanno in vacanza dopo aver centrati da tempo i rispettivi obiettivi facendo anche divertire (nell’ultimo atto) i rispettivi tifosi.