Diavolo in me
Prandelli perdona Chiellini. Su twitter si scatenano le critiche, e non solo dei tifosi…
Published
11 anni agoon
By
RedazioneCesare Prandelli ha deciso: il codice etico non sarà applicato ai danni di Giorgio Chiellini. Secondo il ct, infatti, la gomitata del difensore toscano ai danni di Pjanic, “non era un gesto violento”.
Inevitabili le polemiche che si sono subito infiammate sul web, ma oltre alle inevitabili critiche (e a molta ironia) da parte dei tifosi della Roma, anche alcuni nomi noti del giornalismo italiano hanno criticato tanto il giocatore della Juventus quanto il selezionatore della Nazionale italiana.
Uni dei primi a bacchettare su twitter Prandelli, è stato Beppe Severgnini, di note simpatie interiste: “Prandelli è una persona seria e sincera. Dica: ‘Chiellini dovrei lasciarlo a casa, ma non me la sento’. C’è un #codicetico anche x i CT, no?“. Ancora più duro Giancarlo Dotto: “Semplice: se alzi il gomito la gomitata è etilica, ma se il gomito è di Chiellini la gomitata è etica“. Secco il commento di Francesco Repice: “Caso #Chiellini: si chiama Ragion di Stato“. Sul caso si è espresso anche Franco Maria Fontana: “Prandelli non applica il codice etico a Chiellini. Ora è ufficiale: il codice etico viene applicato arbitrariamente e a fasi alterne“.
In precedenza anche Vittorio Zucconi era stato severo con il difensore bianconero: “Informare cortesemente Chiellini che in Brasile la Nazionale non troverà arbitri italiani“. Idem Fabio Ravezzani: “Tre giornate a Chiellini. Giusto e inevitabile. Lui avrebbe fatto meglio a scusarsi, anziché dire che la prova tv lo faceva ridere“.
Controcorrente, invece, Marco Mazzocchi: “Ripeto. Non si può usare così la prova tv. Come x Destro. Escludere dal Mondiale Chiellini x il maldestro uso della prova tv sarebbe follia“. “14 giugno, Manaus. Italia batte Inghilterra 2-0. Reti di Destro e Chiellini. E non se ne parla più…“, ha successivamente aggiunto il volto noto della Rai.