Triveneto fatale all’Hellas: l’Udinese pareggia in extremis e spegne i sogni europei degli scaligeri…

HELLAS VERONA-UDINESE 2-2 [13′ Toni (Rig), 54′ Halfreddson, 56′ Di Natale, 91′ Badu]



E’ un derby del Triveneto amaro per il Verona, che vede sfumare i propri sogni europei proprio in una delle gare più sentite della stagione e dominata -sul piano del risultato- fino a pochi secondi dal termine. I ragazzi di Mandorlini partono subito a mille, trovando la via della rete dopo appena 13′ con Luca Toni, che insacca un rigore concesso dall’arbitro Tommasi per evidente atterramento di Allan su Agostini. Il bomber si appresta sul dischetto e spiazza Scuffet per il 20° gol stagionale, utile anche per la rincorsa ad Immobile in vetta alla classifica marcatori. Quindi i bianconeri attaccano e cercano il pareggio, prendendo il pallino del gioco e subendo le ripartenze di un Verona che -in più occasioni- sfiora il colpo del ko, negato solo da un salvataggio di Danilo sulla linea su tiro di Toni.



La gara prosegue su ritmi altissimi anche nella ripresa: pronti-via e Halfredsson raddoppia con un tiro da centro area su cui Scuffet commette un’ingenuità piuttosto evidente, regalando il 2-0 ai gialloblù. Ci si aspetta una gara in discesa per i veronesi, ma è invece l’Udinese ad uscire dal guscio e a trovare il pareggio con un uno-due devastante. Prima è Di Natale ad accorciare con uno splendido gol in palleggio e tiro al volo che non lascia scampo a Rafael, poi è Badu -entrato da poco- a trovare la rete del pari in pieno recupero con un preciso diagonale. 



La gara si chiude sul 2-2 con tanti rimpianti per gli scaligeri, che possono però consolarsi con il tributo che il Bentegodi ha riservato ai propri eroi a fine gara: appalusi e cori d’incitamento per una squadra capace di incantare al primo anno di massima serie. Applausi anche per l’Udinese, che con caparbietà e grinta ha strappato un pareggio che sembrava impensabile a mezz’ora dal fischio finale.