Il Fulham retrocede dopo 13 anni: e se la colpa fosse…di Micheal Jackson?

Non sono bastati tre allenatori (nell’ordine Jol, Meulensteen e Magath) per evitare la retrocessione in Premiership al Fulham, squadra londinese dell’omonimo quartiere che -dopo 13 anni nella massima serie- tornerà ora tra i cadetti. Solo colpa dei mister incapaci? Non proprio, secondo i tifosi Cottagers, che attribuiscono alla cabala -e al mancato rispetto di una delle tradizioni del club– la causa di una retrocessione difficile da pronosticare ad inizio stagione.



Ci spieghiamo meglio: lo scorso settembre il Fulham è stato ceduto dal milionario Mohamed Al Fayed nelle mani di Shahid Khan, ricco uomo d’affare che ha subito voluto dare la sua impronta alla gestione del club. Come? Rimuovendo la statua di Micheal Jackson (noto tifoso del Fulham) che il suo predecessore aveva fatto erigere davanti allo stadio Craver Cottage nel 2011.



Ecco perchè la botta finale ad una stagione da dimenticare- secondo i più scaramantici- sarebbe arrivata direttamente dall’aldià, con un Jackson ‘spodestato’ e per questo ‘arrabbiato’ verso la nuova proprietà, come conferma anche Al Fayed: “Quando Khan mi chiese di spostarla –al Telegraph – gli dissi ‘ok, ma non so se sia il caso perché è un portafortuna’. Però l’ha fatto lo stesso e adesso vi sorprendente se sono retrocessi?”.