Brasile, lancia un wc allo stadio e uccide. Il suo avvocato: “E’ pentito, non sa perché l’ha fatto”

Ucciso da un wc piovuto dallo stadio durante degli scontri tra tifoserie. E’ il tragico destino che ha colpito Paulo Ricardo Gomes da Silva a Recife venerdì scorso.

Il ragazzo, recatosi allo stadio Arruda per assistere alla partita Santa Cruz-Paranà, per altro, non sosteneva alcuna delle due squadre in campo. Era infatti un tifoso dello Sport, altro club di Recife, ed era lì solo per farsi un ‘selfie’ di scherno in mezzo alla tifoseria rivale. Ci era anche riuscito (l’immagine è stata ritrovata nella macchina fotografica che custodiva nello zaino), poi la fuga e il coinvolgimento negli scontri.

Come riferisce Adnkronos, la polizia brasiliana ha fermato un uomo di 23 anni, accusato dell’omicidio di Paulo Ricardo. Il tifoso, Everton Felipe Santana, ha confessato di aver partecipato agli incidenti. Secondo il suo avvocato, il ragazzo “si è pentito di quanto accaduto non spiegandosi il perché del suo gesto”.

Le autorità sportive brasiliane hanno disposto che, a causa degli incidenti, il Santa Cruz giochi le prossime due gare a porte chiuse. Ma a poco più di un mese dall’inizio dei Mondiali, un episodio simile avvenuto in una delle città che ospiterà le partite di Brasile 2014 non può che generare allarme.