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Editoriale Palermo: Promossi!
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11 anni agoon
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RedazioneCi siamo. Dopo 356 giorni di purgatorio il Palermo torna in A per la nona volta nella sua storia e lo fa da prima della classe. Anche la matematica ormai sancisce non solo la promozione, bensì, per l’appunto, il primato. Risalire subito non è mai facile per nessuno. Anche se l’attuale cadetteria si è distinta per il livello medio qualitativo oggettivamente basso – merito o colpa delle nuove norme restrittive sulla composizione degli organici – il Palermo ha rischiato di rimanerci invischiato. Al termine dell’avventura Gattuso, alla sesta giornata, i rosa, indicati da tutti i pronostici come strafavoriti, languivano invece nella seconda parte della classifica, in piena crisi di gioco, risultati e fiducia. L’avvento di Iachini ha cambiato le cose ed è giusto riconoscere all’allenatore ascolano il merito maggiore dell’inversione di rotta.
Iachini è alla quarta promozione in sette campionati: il che l’incorona come re della categoria. Un titolo che ha rischiato fin qui, paradossalmente, di schiacciarlo, affibbiandogli l’etichetta di vincente di serie B e negandogli la soddisfazione di cimentarsi utilmente nella massima serie. Quando l’ha fatto, gli hanno affidato squadre poco attrezzate e con situazioni già compromesse o quasi (il Siena l’anno scorso). Stavolta la musica dovrebbe cambiare: il rinnovo è già sancito da tempo e, se Zamparini non cambierà idea con una delle sue sempre possibili impennate d’ingegno, la opportunità guadagnata sul campo il buon Beppe potrà giocarsela appieno.
Vincendo a Novara – partita senza storia malgrado i piemontesi avessero un disperato bisogno di punti -, i rosa si sono regalati anche l’ennesima manciata di nuovi record. Quello della promozione con il maggior numero di giornate di anticipo: cinque. Quello dei successi esterni, 11, in comproprietà (con altre due trasferte disponibili, c’è la possibilità concreta di batterlo). Altri primati sono nel mirino: a cominciare dal punteggio finale assoluto.
Sì, perché il campionato non è ancora finito. Bisognerà ancora tenere alta la tensione per non comprometterne la regolarità. E’ quanto si chiede nell’immediato alla banda-Iachini. Per i bilanci tecnici e i programmi futuri c’è tutto il tempo che serve. Oggi è il momento delle celebrazioni. Meritate. Quindi, che la festa cominci…
Autore: Antonino Pavone (www.antoninopavone.it)
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