Europa League, Juventus-Benfica 0-0. I bianconeri attaccano ma non segnano: portoghesi in finale

La Juventus crea tante occasioni sotto il nubifragio dello Stadium, ma non sblocca lo 0-0 iniziale contro il Benfica che, in virtù del 2-1 dell’andata, conquista la finale di Europa League.



All’8′ il primo squillo bianconero: Pirlo da fuori area costringe Oblak alla paratissima, palla in corner.

Al 20′ ci prova Vidal al volo su servizio di Pirlo, ma la mira è alta.

Al 25′ Tevez spaventa le Aquile lusitane: splendido il suo destro in semirovesciata. Vidal al 36′ manca di testa il secondo palo, Bonucci al 43′ incorna su una punizione di Pirlo. Pallone fuori.

Al 45’+1 Asamoah scucchiaia per Vidal, che di testa schiaccia verso la porta. Luisao salva sulla linea.

La ripresa vede un Benfica inizialmente più volitivo. Rodrigo calcia un rigore in movimento al 50′, palla alta. Poi lo stesso attaccante degli ospiti costringe Buffon all’uscita a valanga e gli colpisce la mano con un calcione. Il portiere bianconero è dolorante, ma resiste.

La partita si fa cattiva. Pirlo al 62′ calcia una punizione deviata dalla barriera, Oblak si supera. Poi Enzo Perez viene espulso per doppio giallo al 67′.

Conte si gioca il tutto per tutto e manda in campo Giovinco per Bonucci, poi Osvaldo e Marchisio rilevano Llorente e Vidal.

All’80’ Marchisio apre per Lichtsteiner che tutto solo spreca malamente. Un minuto dopo Pogba, in fuorigioco, rimette al centro con una fantastica rovesciata e Osvaldo fa urlare lo Stadium mettendo in rete. A gioco però fermo.

All’89’ si accende una rissa tra Vucinic (dalla panchina) e Lazar Markovic, entrambi espulsi. Nonostante un maxi recupero (e una paratissima di Oblak al 97′ su colpo di testa di Caceres) la Juve non riesce a segnare e saluta il sogno della finale in casa.