ESCLUSIVA – Juve, rebus Conte: chiede rinforzi Champions e minaccia di andar via. Chi al suo posto?

La Juventus mette le mani sul suo terzo scudetto consecutivo, ma rischia di perdere il suo condottiero, il principale artefice dei recenti successi di Madama. Antonio Conte chiede rinforzi, elementi di grosso calibro che permettano alla squadra di compiere quel definitivo salto di qualità che la renderebbe finalmente competitiva in ottica Champions.

Non è infatti un mistero che il tecnico bianconero consideri l’Europa League un ripiego, quasi un premio di consolazione per una Juve che meriterebbe ben altri palcoscenici. Ogni riferimento alla coppa dalle grandi orecchie è puramente casuale. Anche la società, da Andrea Agnelli a Beppe Marotta, passando per Pavel Nedved, sa che il prossimo step deve necessariamente essere la Champions, non può non esserlo.

E’ giunto il momento per la Juventus di puntare con decisione al massimo alloro europeo per club, che in casa bianconera manca ormai da 18 anni. E allora, se allenatore e dirigenza sono concordi nell’indicare il traguardo continentale come assoluta priorità nella prossima stagione, perchè mai si starebbe palesando con contorni sempre più marcati il fantasma di una possibile partenza di Conte per altri lidi?

Semplicemente perchè una cosa è condividere gli obiettivi e un’altra è condividere le strategie che a raggiungere tali obiettivi ti condurranno, così come tutt’altra cosa è condividere le tempistiche. Conte vuole vincere subito e non ammette proroghe, pena l’interruzione di un rapporto che sembrava solido e inattaccabile. Sembrava. Perchè adesso, le lusinghe di Manchester United, Arsenal e persino Barcellona cominciano a far breccia nella juventinità mai nascosta di Antonio “il Capitano“.

Proviamo a immaginare per un attimo Conte sulla panchina dei Red Devils o dei Gunners… Chi a quel punto potrebbe raccogliere la sua pesantissima eredità a Torino? Chi avrebbe spalle così larghe da sopportare l’inevitabile paragone con la precedente, vincente gestione? Prandelli? Allegri? Spalletti? No, nessuno di loro. Il nostro nome è un altro e questa ipotesi sembrerebbe suffragata da indiscrezioni provenienti dalla Germania.

Il nome sul quale scommetteremmo per il dopo Conte è quello di Jurgen Klopp, attuale tecnico del Borussia Dortmund, che a Conte assomiglia per carattere, preparazione e per quella forza delle idee che consente a una squadra normale di diventare una grande squadra, che consente a un manipolo di uomini diversi fra loro di diventare un gruppo unito e compatto, di diventare un’unica entità, con un unico obiettivo, uno solo: la vittoria.