Editoriale Parma – Qualcosa si è rotto…

Si è rotto qualcosa, in quello che era l’equilibrio perfetto.

La sinfonia di attacco mitraglia e difesa imbucabile, è stata interrotta, e il filo ora non si recupera più. Non basta la direzione d’orchestra di Donadoni, non bastano le parole di speranza di Leonardi.



Quello che il Parma ha fatto per diciassette miracolose giornate ora non c’è più: riesce tutto difficile, anche le cose facili, e dove prima la sorte metteva una mano d’aiuto, ora arriva solo la scalogna.

A Cagliari è andata sul palco l’ennesima Aida senza vincitori, senza demeriti ma nemmeno  con la forza di reagire: il rigore, erroraccio di Lucarelli, dopo una stagione da applausi, sull’ex più odiato, parmigiano di carta d’identità e famiglia, Dessena, è la fotografia di un finale di stagione sempre più amaro.



La finestra sull’Europa si sta lentamente chiudendo, diventando pian piano flebile spiraglio, e i sogni lasciano il posto a delusione, amarezza, illusioni disattese.

Per i processi ci sarà tempo, e sarebbe ingiusto non glorificare una stagione comunque piena anche di soddisfazioni ma ora, di quella marcia trionfale, restano le immagini sbiadite che si allontanano. 

Mentre la finestra scricchiolando si chiude, e la sinfonia si abbassa, svanendo lentamente.



Francesca Devincenzi