NBA, il buzzerbeater di Carter gela San Antonio, Miami senza pietà!

Quattro le partite giocate nella notte NBA.

WEST:

I San Antonio Spurs, testa di serie numero 1 nella Western Conference, perdono all‘American Airlines Center di Dallas, testa di serie numero 8, la seconda partita della serie e si trovano, a sorpresa, a dover inseguire gli avversari, sotto per 2-1. A Dallas finisce 109-108 per i padroni di casa al termine di un match spettacolare e tirato fino all’ultimo possesso. A 1,7 secondi dall’ultima sirena, il canestro di Manuel Ginobili, porta in vantaggio i nero argento, superati solo da una magia da 3 punti del veterano Vince Carter, quando il cronometro segnava 3 solo decimi di secondo ancora a disposizione per tirare. Per i campioni della western conference non bastano i 22 punti di Duncan ed i 19 di Parker, mentre decisivi sono stati i 29 messi a referto da Monta Ellis per gli uomini di Rick Carlisle. 

Gli Oklahoma City Thunder, con le spalle al muro, dopo due sconfitte consecutive e sotto nel computo totale delle sfide all’interno della serie con i Memphis Grizzlies, trionfano al Fed Ex Forum, e riportano la serie in parità. 92-89 il punteggio finale, arrivato al termine di un’overtime. Nonostante un Kevin Durant, al di sotto dei propri standard, autore di una prova incolore da 16 punti e 13 rimbalzi, ma frutto di un disastroso 5/21 al tiro, i Thunder trovano in Reggie Jackson l’assolto protagonista. Il “play di riserva” segna la bellezza di 32 punti conditi da 9 rimbalzi. Per i padroni di casa, non bastano i 23 punti con 11 rimbalzi di uno straordinario Marc Gasol. 

EST:

Gli Indiana Pacers, di scena ad Atlanta, nella tana degli Hawks, riportano la serie in parità sul punteggio di 2-2 grazie alla vittoria per 88-91, mostrando una buona tenuta mentale sotto pressione. Gli uomini di coach Frank Vogel, passano nel finale grazie alla tripla di David West ed al layup di George Hill ad un minuto dallo scadere. Ottima la prestazione di Paul George (24 punti e 10 rimbalzi) e di David West (18 punti e 5 rimbalzi) tra le fila dei vincitori della eastern conference. Agli Hawks, vera e propria sorpresa di questo inizio di playoffs, non basta la prova super di Paul Millsap, autore di 29 punti, frutto di un solido 10/18 dal campo. 

I Miami Heat, che si confermano implacabile macchina da guerra quando si inizia a respirare l’aria più rarefatta dei playofss NBA, stendono 98-85 i Charlotte Bobcats portandosi sul punteggio di 3-0 nella serie, ed ipotecando così il passaggio del turno. Tutto molto facile per i campioni in carica, che senza troppo difficoltà, piegano sin da subito le resistenze dei padroni di casa. Top scorrer per gli Heat, LeBron James che flirta con la tripla doppia: 30 punti, 10 rimbalzi e 6 assist. A nulla sono serviti i 20 punti e 9 rimbalzi di un Al Jefferson indomito, ma visibilmente acciaccato.