Cellino: “Scappo da Cagliari, il Sant’Elia è un rudere. Leeds? Un bagno di sangue”

Massimo Cellino è pronto alla cessione del Cagliari. “Mi hanno fatto scappare da Cagliari. Per qualsiasi cosa è sempre colpa mia. Sono l’alibi buono per fallimenti politici e incapacità gestionali. Il Sant’Elia, ad esempio, è ormai un rudere irrecuperabile. E’ un campionato di sofferenza. Siamo a pezzi fisicamente e mentalmente. Se rimaniamo in A è più per demeriti altrui che merito nostro“, sono le parole riportate dalla Gazzetta dello Sport.

Le incomprensioni con Conti e Cossu: “Il capitano farebbe meglio a parlare sul campo. Cossu?  L’ho preso che faceva panchina in C1. Con il Cagliari è arrivato alla nazionale di Lippi. Anche i giocatori migliori passano, il club no“.

L’imprenditore sardo proverà a cambiare vita in Inghilterra: “A 57 anni mi sono rimesso in gioco. Leeds è un bagno di sangue, ma punto a tornare in Premier League in un biennio“.