Pagelle Juventus
Editoriale – La Juve ha la sindrome europea
Published
11 anni agoon
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Redazione
La Juve soffre ancora. Maledettamente. Esageratamente. Ma stavolta almeno vince. Anche con un pizzico di fortuna, ma visto che in passato la dea bendata non ha di certo aiutato, per ora va bene così.
Per ora, però, perché adesso con Siviglia, Valencia e Benfica, non si scherza più. Per intenderci, giocando come contro il Lione non si passa di certo. Al di la’ della comprensibile mancanza di brillantezza, la squadra sembra avere la sindrome europea: nelle coppe si inibisce, scende in campo timorosa e bloccata psicologicamente.
Un problema che Conte deve risolvere urgentemente per non perdere l’occasione di giocarsi una finale in casa, davanti ad un pubblico che, tra l’altro, anche contro il Lione ha annusato il pericolo e ha trascinato la squadra. Certo, il Lione non ha fatto nulla per agevolare l’avversario, marcando a uomo tutto il centrocampo, ma la Juve alla fine e’ sembrata marcarsi più che altro da sola.
Anche perché, tutto sommato, il Lione ha fatto esattamente la partita dell’andata e la Juve ha avuto una settimana per studiare qualche contromisura. Nulla da fare, invece: la tattica e’ palla a Bonucci e da li’ un missile terra aria da sparare a casaccio. Ancora male Isla, troppo evanescente Vucinic, sulle gambe Vidal. E le alternative latitano. Conte dovrà inventarsi qualcosa da qui alla fine…
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