Verona, gli artefici del “miracolo” gialloblù sono corteggiatissimi, ma entrambi confermatissimi

La grande stagione del Verona, al ritorno in Serie A dopo 12 anni d’assenza, non è tutto merito dei gol di Toni e delle invenzioni di Iturbe, delle parate di Rafael e delle chiusure di Moras. I veri artefici del “miracolo” gialloblù sono infatti Andrea Mandorlini e Sean Sogliano, rispettivamente, tecnico e Ds del club scaligero.

La bontà del lavoro di entrambi non è passata inosservata ed ha attirato l’attenzione di diverse società. Il Milan del nuovo corso, con Barbara Berlusconi al timone, vorrebbe affiancare al totem Galliani il giovane Sogliano, mentre l’Udinese avrebbe scelto Mandorlini come successore di Francesco Guidolin sulla panchina friulana.

Dall’altra parte però un Verona che non vuol saperne di privarsi di due elementi così preziosi e importanti, come confermato dal direttore generale gialloblù Giovanni Gardini: “Non credo sia nell’interesse di nessuno interrompere il rapporto con il nostro allenatore. Il Verona e Mandorlini continueranno insieme ed in questa direzione stiamo lavorando e lavoreremo. Sogliano? Ha un accordo col Verona fino al 2015, come me e tutta la struttura. In tempi non sospetti avevo dichiarato che non mi risultava che Sogliano volesse andare via e i fatti mi stanno dando ragione“.