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Editoriale Milan – Honda, quando il sushi si mangia…col cucchiaio!
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11 anni agoon
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RedazioneCroce e delizia di questo Milan, dilemma da ‘Odi et Amo’ in pieno stile catulliano, alla fine Keisuke Honda è finalmente riuscito a lasciare la sua firma sul campionato di serie A, siglando una rete, poi risultata decisiva, nella vittoria del Milan a Marassi per 2-1. Un lampo nel buio, la rete di Honda: saggio di un talento sopraffino mai espresso appieno con la maglia rossonera, sigillo su una gara del tutto anonima e -a tratti-persino irritante.
Ma la prodezza balistica è di quelle da vedere e rivedere più volte: lancio in verticale (col contagiri) di Taarabt, palla che arriva al giapponese che elude l’intervento di un difensore rossoblù spostando lateralmente il pallone e proseguendo la propria corsa verso la porta superando Perin con un cucchiaio delizioso con il suo sinistro delicatissimo.
Un numero da fuoriclasse, nell’arco di una gara da giocatore normale. Una perla di rara bellezza che può rappresentare la svolta della stagione dell’ex Cska. ‘Gli servirebbe una rete per sbloccarsi‘ ha detto di lui Seedorf. Bene, se prima la pressione era tutta sulle spalle del numero 10, ora le aspettative si faranno ancora più marcate.
Sarà la prova del nove, pardòn, del dieci per uno che quel numero se l’è preso dimostrando coraggio e spavalderia, senza convincere appieno gli scettici tifosi rossoneri, che quella maglia l’hanno sempre associata a campioni quali Rivera, Savicevic e Seedorf. Il cucchiaio di Genova deve essere solo un antipasto delle qualità tecniche di Keisuke che, come tanti altri compagni, si gioca la conferma in queste ultime partite della stagione.
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