VIDEO – Arsenal, Wenger bacchetta il Barca: “Quando non si rispettano le regole…”

Arsene Wenger, nella conferenza stampa pre-Everton, ha bacchettato il Barcellona: “La regola e’ semplice: non si possono mettere sotto contratto giocatori sotto i 16 anni a meno che i genitori non si trasferiscano per motivi professionali. In questo caso la Fifa ha ritenuto che i genitori si siano spostati per ragioni sportive e per questo il Barcellona e’ stato punito, perche’ non ha rispettato le regole. C’e’ bisogno di cambiare le regole perche’ c’e’ maggiore concorrenza per ingaggiare i giovani e si discutera’ sempre del perche’ i genitori si trasferiscono. Ci sono piu’ soldi in ballo per cui i genitori saranno tentati dal dare ai figli la chance di avere una grande carriera“.

Ma il manager dell’Arsenal ha parlato anche della prossima sfida contro l’Everton in Premier League, e della lotta per il titolo. “Si tratta di una gara che vogliamo vincere, – ha sottolineato – perché vogliamo puntare sempre più in alto e mettere un po’ di distanza fra noi e l’Everton. La strada verso la conquista della Premier è ancora lunga e piena di sorprese, quindi non credo che ci sia una squadra nettamente favorita. Il Liverpool ovviamente ha qualche vantaggio in più, visto che è da tanto tempo che non giocano altre competizioni oltre al campionato. Avere solamente un obiettivo vuol dire che hai sempre un po’ più di tempo per preparare le gare al meglio, e questo li dà un piccolo vantaggio, ma è ancora tutto in bilico”.

Per l’occasione Wenger ritrova in gruppo Aaron Ramsey: “Ovviamente Aaron Ramsey è stato fuori a lungo, – ha fatto notare il francese – ed è solo da ieri che è ritornato ad allenarsi in gruppo, ma farà parte dei convocati per la sfida contro l’Everton. E’ un centrocampista a tutto tondo, che può segnare goal e può sempre guidare la squadra. E’ un giocatore che può fare davvero tutto, quindi siamo felici di riaverlo in squadra, specialmente visto che in quella zona del campo siamo un po’ a secco, dati i molti centrocampisti infortunati al momento. Abbiamo Jack Wilshere e Mesut Ozil fuori, quindi il suo rientro è assolutamente bene accetto”.

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