Toro, a Catania scatta l’ora di Tachtsidis: ultimo appello per il talentuoso regista

Le vittorie contro Livorno e Cagliari, intervallate dalla sconfitta dell’Olimpico nel turno infrasettimanale, hanno contribuito a riportare il sereno in casa Toro: ora i granata, superata la fatidica soglia dei 40 punti, possono guardare con tranquillità al finale di stagione e provare anche qualche esperimento per il futuro, testando gli elementi già in rosa nella corsa al quinto posto che vorrebbe dire Europa League. 



E proprio da Catania potrebbe iniziare la consacrazione di uno degli elementi più ‘misteriosi’ del gruppo di Ventura, quel Panagiotis Tachtsidis, arrivato proprio dalla Sicilia e non ancora ‘esploso’ in maglia granata. Il regista, reduce da un anno mezzo difficile con la Roma prima e con gli etnei poi, potrebbe essere la mossa a sopresa del tecnico genovese per scombinare i piani al collega Maran.



Potrebbe essere quindi il greco ad agire come regista arretrato nella sfida del Massimino, dove avrà voglia di rivalsa nei confronti di una società che non ha creduto in lui in un momento delicato della stagione. Ma c’è di più: il numero 77 si gioca anche una riconferma sotto la Mole che, al momento, appare tutt’altro che scontata, dal momento che il giocatore è in prestito dal Catania.



Ed è quindi al Massimino che Panagiotis potrebbe avere l’occasione (forse l’ultima) di mettere sul campo tutto quel talento che mister Zeman aveva intravisto un anno e mezzo fa: la qualità al servizio della quantità potrebbe essere la formula giusta per convincere Ventura e Petrachi a puntare ancora su di lui. Sotto le stelle dell’Europa, poi, sarebbe ancora meglio…