Roma, adesso Taddei punta dritto al rinnovo: pronto un annuale per il brasiliano!

Da giocatore in esubero a salvatore della patria, tutto in due settimane. E’ curioso, e anche piuttosto insolito, il destino toccato a Rodrigo Taddei, calciatore 34enne che sembra vivere una ‘seconda giovinezza’ nella prima stagione di Rudi Garcia in giallorosso. Arrivato a Roma nel 2005 dopo un triennio ricco si soddisfazioni a Siena, il brasiliano diventa il jolly offensivo di Luciano Spalletti, che difficilmente rinuncia al suo estro e punta su di lui nel suo 4-2-3-1. Poi, cambiano gli allenatori, e Rodrigo resta il dodicesimo uomo della rosa giallorossa: con Ranieri, Montella, Luis Enrique, Zeman e Andreazzoli colleziona più spezzoni che partite, ma fa sempre il suo, allenandosi con dedizione e serietà.



Fino a un paio di settimane fa quando, complice l’assenza di De Rossi e gli uomini contati nel reparto mediano, Garcia gli affida le chiavi del centrocampo: Rodrigo sale quindi in cattedra e si rimette in gioco, ormai a fine carriera, in un ruolo non suo, quello dell’interno di centrocampo. E’ un trionfo di applausi, strappati dalle sue giocate geometriche e precise, con verticalizzazioni perfette, un assist per Destro contro il Chievo e il gol contro il Parma, con tanto di urlo liberatorio e corsa verso quella Sud che, in tutti questi anni, non lo ha mai dimenticato. 



Prestazioni importanti e un grande spirito di gruppo che potrebbero valere per Taddei un rinnovo di contratto, forse l’ultimo, di un anno: un premio per un giocatore amato dalla piazza e apprezzato dalla mezza dozzina di tecnici succedutosi negli ultimi anni sulla panchina giallorossa.