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PAGELLE – Roma-Parma 4-2: Taddei e Gervinho-show, crociati disastrosi in difesa
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11 anni agoon
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RedazioneROMA-PARMA 4-2 (11′ Gervinho, 14′ Acquah, 16′ Totti, 47′ Pjanic, 82′ Taddei, 89′ Biabiany)
ROMA (4-3-3)
De Sanctis: non ha colpe particolari sul gol subito, per il resto mai impegnato. Voto 6
Maicon: spinge come un martello in avvio, poi cala il ritmo ma offre tantissimi palloni ai compagni. Voto 6,5
Benatia: abile nel contenere Amauri e nel non concedere nulla agli avversari. Voto 6,5
Castan: commette un unico errore di valutazione in occasione della rete di Acquah, dove non è tempestivo nel chiudere il ghanese che si prende anche il lusso di segnare in girata. Voto 5,5
Torosidis: troppi errori di posizionamento, sia sul gol del Parma, sia nel tenere alta la linea del fuorigioco. Meglio quando c’è da attaccare. Voto 5,5
Pjanic: la serpentina con cui libera l’assist per Totti vale, da sola, il prezzo del biglietto. Poi tanto lavoro in mezzo al campo e tanta geometria. Quindi sigilla una grande gara con il gol che vale il 3-1. Voto 7,5
De Rossi: fa il lavoro sporco in mezzo al campo e fa da collante tra difesa e centrocampo. Voto 6
Taddei: sta vivendo una seconda giovinezza in campo, recuperando palloni, verticalizzando bene a centrocampo e mettendo tutta la sua esperienza al servizio dei compagni. Tanto cuore e grinta, poi un gol di testa che (forse) vale il rinnovo di contratto per un giocatore amato dalla piazza. Voto 7
Gervinho: indiavolato in fascia, segna un gol valido e uno annullato per fuorigioco, facendo letteralmente impazzire la difesa ducale e colpendo con le sue ripartenze micidiali. Voto 7
dal 39′ s.t. Ljajic: S.V.
Totti: evidentemente, deve avere un conto in sospeso con il povero Parma, che colpisce per la 20^ volta (sua ‘vittima’ preferita in serie A) e mettendo a segna la rete numero 234 in serie A. Chapeau! Voto 7
dal 30′ s.t. Bastos: entra nel finale e raffina l’intesa con i compagni. Voto 6
Destro: coglie un palo in avvio e si divora il gol del possibile 3-1, dimostrandosi comunque sempre vivo in zona gol. Nel finale centra un altro legno, stavolta la traversa, segno che non è serata! Voto 6
dal 12′ s.t. Florenzi: gioca una buona ripresa in cui prende parte alla festa giallorossa dimostrandosi elemento importante per la squadra. Voto 6,5
All. Garcia: Roma subito aggressiva e determinata a trovare i tre punti per proseguire la rincorsa sulla Juve. L’atteggiamento è quello giusto, e il campionato non è ancora (del tutto) finito. Voto 7
PARMA (4-3-3)
Mirante: finisce anche lui per soccombere nel disastro generale. Voto 5,5
Cassani: tiene in gioco tutti in occasione del gol di Gervinho che sblocca il match. Voto 5
Lucarelli: udite udite anche uno dei migliori difensori del campionato per rendimento finisce per andare in palla nella serata dell’Olimpico, concedendo troppo spazio ai giallorossi e non chiudendo a dovere sui gol. Voto 5
Molinaro: spaesato nell’inedito ruolo di centrale, non riesce a trovare la posizione e incappa in una gara complicata in cui si perde spesso il diretto marcatore (si veda gol di Totti). Voto 4
Gobbi: suo l’assist per la rete di Acquah, a testimonianza di una gara discreta in fase di spinta, ma insufficiente dietro. Voto 5,5
Acquah: corona il suo splendido periodo di forma con un bellissimo gol in girata che alimenta ulteriormente le sue già ottime ‘chanches’ mondiali. Voto 6,5
dal 25′ s.t. Munari: entra nel finale ma non riesce a limitare i danni. Voto 5,5
Marchionni: il metronomo gialloblù si inceppa, non riuscendo a proteggere a dovere la difesa e non distribuendo i palloni alla sua maniera. Voto 5
Parolo: fa fatica ad inserirsi tra le linee e a gestire il pallone, facendosi surclassare dai pari-ruolo giallorossi. Voto 5
dal 39′ s.t. Mauri: S.V.
Biabiany: argento vivo sulla fascia, semina il panico con la sua rapidità e trova il fondo con continuità trovando anche qualche suggerimento prezioso per i compagni. Segna un gran gol nel finale che riduce il passivo. Voto 6,5
Amauri: si impegna tantissimo, lottando come un leone tra i lunghi giallorossi e trovando anche qualche soluzione per colpire, senza però trovare l’affondo giusto. Voto 5,5
Schelotto: alterna belle giocate ad errori piuttosto ingenui, confermando comunque la sua utilità per la squadra. Voto 5,5
dal 39′ s.t. Palladino: solo pochi minuti. S.V.
All. Donadoni: la sua squadra è spezzata in due tronconi e si presenta tanto molle e distratta in difesa, quanto viva e pungente in attacco. Le tante assenze sono una parziale attenuante, ma l’atteggiamento dei difensori è totalmente da rivedere. Voto 5