Barbara svela Casa Milan e promette: “La famiglia Berlusconi continuerà a investire nel club”

E’ stata presentata Casa Milan, la nuova sede in via Aldo Rossi del club rossonero. A parlare a tutto tondo del progetto è stata Barbara Berlusconi. “Quello che vorrei fosse centrale è il concetto di famiglia, volevamo partire da una casa che fosse più funzionale a ospitarci per preparare le nostre sfide e che fosse ospitale, aperta all’Italia e a tutto il mondo – ha spiegato l’amministratore delegato con delega alle funzioni sociali non sportive dei rossoneri -. Ci è dispiaciuto lasciare via Turati che ci ha ospitato per quasi 50 anni, ma era una sede che non ci permetteva più di crescere, ristrutturarci e permetterci nuove assunzioni. Grazie alla vendita di questi spazi siamo riusciti a costruire la nuova sede, che non ospiterà solo gli uffici e i dipendenti del Milan, ma sarà una realtà che avrà utilizzi anche commerciali. Si tratta di un’operazione coraggiosa, ma fondamentale per lo sviluppo del nostro brand”.

“La scelta di costruire Casa Milan è un modo per pensare allo sviluppo del nostro club – ha proseguito Lady B. -, si tratta di una sfida unica nel suo genere, che arriva in un momento di difficoltà per il Milan a livello di congiunture economiche. Ma in questo modo pensiamo di aumentare i ricavi, guardare al futuro e crescere. Ne approfitto per ribadire l’impegno della mia famiglia, che non mancherà mai. Vogliamo continuare a investire nella società”.

“La nostra nuova sede si colloca in una strategia più ampia, che mira ad aumentare tutti i ricavi ed essere di supporto alla fase sportiva, per ingaggiare in maniera più facile quei calciatori che sono essenziali per continuare a vincere. Ci siamo posti tre obiettivi che intendiamo perseguire in un piano triennale: la consolidazione del brand, lo sviluppo del merchandising e del retail, di cui Casa Milan è un esempio, e l’aumento della nostra presenza nei mercati asiatici e mediorientali, fondamentali per il nostro sviluppo. Questa sarà la casa del Milan, ma anche di tutti i tifosi che vorranno conoscere la nostra storia e i nostri valori. La nostra idea sarà quella di creare partecipazione e unione attraverso un percorso emozionale in tre fasi: un museo dedicato, che si chiamerà Mondo Milan, uno store, che per la prima volta sarà gestito direttamente dal club, e un ristorante che prenderà ispirazione dal famoso ristorante di Milanello”.

Capitolo stadio. Barbara Berlusconi ha confermato l’interesse della società a costruire un nuovo impianto di proprietà: “Ci potrà realmente permettere di fare un balzo in avanti e continuare a competere con i club più forti a livello europeo da un punto di vista commerciale e sportivo.

Infine qualche battuta sulla scelta dell’area: “Abbiamo deciso di trasferirci nella zona del Portello, perché è una zona cittadina in forte riqualificazione. E’ un’area strategica da un punto di vista logistico, in quanto vicina allo stadio e comoda per raggiungere Milanello. Inoltre da sempre come club abbiamo una funzione sociale e ci teniamo moltissimo, per questo speriamo di dare un forte sviliuppo a quest’area di Milano. La piazza che ci ospita è una delle più grandi della città e abbiamo il desiderio che questa piazza possa diventare la sede per celebrare i futuri successi sportivi del Milan e quindi un punto di riferimento per tutti i tifosi”.