Inter, la strana parabola di Guarin: da idolo a capro espiatorio dopo la frittata di Livorno

Il calcio è davvero una materia strana ed irrazionale: sol quattro mesi fa la tifoseria nerazzurra era insorta quando la triade Branca-Ausilio-Fassone stava per concludere la cessione alla Juventus di Fredy Guarin in cambio di Vucinic. Oggi, dopo il clamoroso errore  che ha permesso al Livorno di segnare la rete del definitivo 2-2, il centrocampista colombiano è diventato il capro espiatorio di un Inter che stenta a decollare. Su twitter, tra tanti insulti e cattiverie gratuite, un post irriverente dice: “Guarin non sa nemmeno cosa sia il gioco del calcio, figuriamoci il gioco di squadra”.

Ironia della sorte, Guarin qualche giorno fa ha rinnovato il suo contratto con l’Inter fino al 2017: così,s empre sui social network qualche perfida lingua ha scritto: “Chissà se Erick ha almeno tenuto lo scontrino del rinnovo di Guarin”. A fare da pompiere ci pensa l’agente del Guaro Marcelo Ferreyra: “Fredy ha capito l’errore”. Poi aggiunge: “Fredy è consapevole dell’errore commesso a Livorno, ma vi posso garantire che ha una gran voglia di riscattarsi già dalla prossima partita. Ma, proprio in un momento così delicato per lui e per tutta la squadra, è molto importante che il giocatore senta la fiducia del corpo tecnico e di tutta la società”.