Pallotta annuncia: “Ritirerò la 10 di Totti. Champions? Sogno finale con Juve”

Il presidente della Roma, James Pallotta, ha parlato della società e dei suoi progetti futuri per il club giallorosso ai microfoni di ‘Sky Sport24’. “Soros era interessato alla Roma circa sette anni fa, un mio amico lavorava con lui. – ha rivelato l’imprenditore americano – La trattativa però si interruppe il giorno prima della firma. Chi era con lui mi ha detto che stavano per firmare, ma alcuni avvocati che lavoravano alla trattativa cercarono di cambiare all’ultimo momento le cose ed il gruppo di Soros fece saltare la trattativa”,

Poi sul rinnovo di Rudi Garcia: “Abbiamo parlato del rinnovo ma lui non ha fretta. – ha assicurato il presidente giallorosso – Non è un chiodo fisso, i novanta euro che gli ho dato l’altro giorno possano bastare anche per una buona cena… Il mister sta bene qui e noi vogliamo che resti molto a lungo. Negli Usa una volta firmato un contratto non si chiede subito il rinnovo. Bisogna cambiare anche in Italia. Garcia comunque non ci pensa, vuole solo vincere e portarci in Champions League. Sogno di giocare una finale contro la Juventus“.

Sul capitano Francesco Totti ha annunciato: “Sicuramente quando smetterà ritireremo la 10 di Francesco”. Pallotta si è espresso infine sul progetto del nuovo stadio, presentato ufficialmente ieri in Campidoglio: “Era necessario per competere ai massimi livelli in Italia e in Europa. Roma è visitata da oltre trenta milioni di turisti, i tifosi hanno un grande passione. Spero questo progetto possa ispirare altri nuovi stadi in Italia. Difficoltà? E’ normale incontrarne, succede dappertutto. Il razzismo? Bisogna individuare i colpevoli, non è giusto punire un settore intero. Nel nuovo impianto avremo la tecnologia adatta per farlo”.