Editoriale – E’ una Juve col fiatone

La Juve ottiene la 15a vittoria casalinga in 15 incontri, dunque criticare una squadra del genere sarebbe masochistico. Va però detto che i 3 punti ottenuti contro il Parma premiano eccessivamente i ragazzi di Conte e lasciano a secco quelli di Donadoni, puniti inesorabilmente dalle giocate di un fuoriclasse.

Cannibale Tevez, infatti, ha atteso l’errore dell’avversario e come un avvoltoio ne ha approfittato. E dire che nel primo tempo la Juve non ha neanche fatto male, soprattutto dopo la rete del vantaggio, perché prima e dopo è stato il Parma a farsi preferire. E pure in 10, i gialloblù hanno spaventato una squadra incapace di addormentare la partita.

E’ stata la solita Juve di questo scorcio di stagione: decisamente più compassata, sicuramente più cinica, ma certamente non brillante. Pirlo (peggiore in campo) e compagni stanno probabilmente accusando la fatica – fisica e psicologica – di un periodo davvero intenso. Ed è anche inevitabile che sia così, perché se riuscissero a tenere sempre alti i ritmi, sarebbero ancor più marziani di quanto non sembrino già.

Di certo, però, Conte non li aiuta: il tecnico bianconero, infatti, continua a spingere sull’acceleratore, limitando l’utilizzo del turnover a pochi e obbligati ritocchi. Così facendo, però, si finisce per spremere i titolari, rischiando di ritrovarseli col fiatone nel finale di stagione. Un finale che, se ben amministrato, potrebbe regalare una gioia europea lungamente attesa. 

Non si tratta di snobbare il campionato, ma semplicemente di amministrarlo considerato il largo vantaggio. Ora, magari, dopo questa vittoria che ristabilisce le distanze, e con una partita in meno da giocare, lo capirà anche Conte…