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Il Punto sul Girone B di Prima Divisione – Insiste il Frosinone ma il Perugia non molla
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11 anni agoon
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RedazioneDistante immutate in vetta tra Frosinone e Perugia, entrambe vittoriose, i ciociari in extremis a Gubbio e i grifoni di misura in casa sulla Paganese. Sono tornate le segnature, ben ventiquattro in otto gare, con un solo pareggio, quattro vittorie interne e tre esterne. Nella lotta per entrare nei play-off importanti successi per Pontedera e Grosseto. In questa giornata nessuna squadra ha riposato visto che il turno di riposo era appannaggio della radiata Nocerina.
Il big match della giornata
Cinque reti, due espulsioni e tante polemiche finali in Gubbio-Frosinone, conclusasi con la vittoria dei ciociari all’ultimo tuffo. Ciofani porta in vantaggio i canarini in apertura ma Schetter riequilibra subito. Ancora Ciofani riporta avanti la capolista ad inizio ripresa ma al secondo minuto di recupero Moroni riagguanta il pari. Sembra tutto finito ma dopo una rimessa laterale il Frosinone non restituisce palla, Moroni compie un fallaccio e viene espulso e anche Boisfer lo segue. Gubbio in nove e al settimo minuto di recupero Blanchard riporta definitivamente avanti il Frosinone.
La sorpresa della giornata
Se non proprio intera, almeno una mezza sorpresa si è rivelato il tracollo del Pisa a Grosseto nell’anticipo del venerdì, costato la panchina all’esonerato Cozza. Burzigotti e Ferretti mettono al tappeto i nerazzurri già nel primo tempo, poi è Marotta a rifinire il punteggio nella ripresa, mentre una bella punizione di Cia nel finale salva l’onore dei pisani, ora sesti, che ripartiranno con il nuovo tecnico Menichini. Grosseto decimo, nonostante la vittoria, a tre punti dai play-off.
La delusione della giornata
Benevento, che combini? La “cura” Brini sembrava aver dato buoni frutti ed invece prima è arrivato il sofferto pari di Pisa e oggi la sconfitta interna contro L’Aquila che ricaccia indietro la formazione sannita, ora sull’orlo della zona play-off, visto che è scivolata all’ottavo posto in condominio con il Pontedera. A decidere l’incontro la rete nel finale di De Sousa che rilancia la formazione aquilana, la migliore del lotto nelle gare in trasferta, al quarto posto con il Catanzaro.
L’analisi delle altre gare
Pur non disputando una grandissima partita il Perugia supera di misura il fanalino di coda Paganese al “Curi”. Campani in vantaggio a sorpresa nella fase iniziale con Palma ma una doppietta di Mazzeo rimette le cose a posto per i grifoni già nel primo tempo. Nella ripresa il Perugia, sempre secondo a cinque lunghezze dal Frosinone, sciupa diverse occasioni per rimpinguare il bottino ma porta comunque in porto il prezioso successo. Una tripletta di Barraco, la seconda rete su rigore, regala i tre punti al Lecce nella trasferta di Prato, andato in rete con Pisanu ma che ha chiuso la gara in otto per le espulsioni di Malomo, Mancini e Brunelli. Lecce sempre saldamente terzo, a sei punti dalla vetta, Prato che si allontana pericolosamente dalla zona play-off, distante ora quattro punti. Il Catanzaro conferma il suo quarto posto e la sua solidità difensiva andando a pareggiare senza reti a Salerno. Un punto che, alla fine, permette ai campani di isolarsi al settimo posto. Il Pontedera maramaldeggia sul malcapitato Ascoli seppellendolo con un passivo di cinque reti, realizzate dai due bomber locali Arrighini e Grassi, da Pastore e da Pera con una doppietta. La squadra di Indiani mantiene l’ottavo posto in condominio con il Benevento, l’Ascoli rimane terzultimo col Barletta, sconfitto a sua volta a Viareggio nonostante l’effimero vantaggio di La Mantia nel primo tempo. Lucarelli si è fatto, evidentemente, sentire nell’intervallo e il Viareggio, nella ripresa, grazie all’autorete di Liverani e al gol di Rosafio faceva sua la gara, ribaltando il risultato e portando il vantaggio sul Barletta, terzultimo, a sei lunghezze
Top player
Che Barraco fosse un lusso per questa categoria lo pensavamo in molti ma l’ex esterno del Latina, arrivato a Lecce in Gennaio con l’etichetta del colpo più importante in assoluto del mercato di riparazione, non aveva fin qui trovato molto spazio nella formazione salentina. A Prato, però, Lerda gli ha concesso piena fiducia e lui ha ripagato il tecnico con la clamorosa tripletta esterna che ha schiantato i lanieri e consolidato il terzo posto dei giallorossi.
Danilo Tedeschini
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