Caos Milan, Seedorf rischia: sarà licenziamento per giusta causa?

Sono giorni di riflessione questi in casa Milan. In attesa di vedere se la squadra saprà rialzarsi nelle prossime due sfide contro Lazio e Fiorentina, nonostante la fiducia ribadita da Silvio Berlusconi nei giorni scorsi, la posizione di Clarence Seedorf sulla panchina rossonera resta in bilico.

Secondo quanto riferisce stamane ‘La Gazzetta dello Sport’, il patron, oltre ai risultati che per il momento non arrivano, rimproverebbe al ‘Professore’ un’eccessiva autonomia nelle dichiarazioni rese alla stampa. Su tutte la frase riportata dal leader della Curva Nord, Giancarlo Capelli, secondo cui dopo il ko con il Parma, nel faccia a faccia con i tifosi il tecnico rossonero avrebbe detto: “Non mi fido di questi calciatori, non sono da Milan. A fine stagione cambio tre quarti della rosa”.

Per questo, nel caso in cui contro Lazio e Fiorentina non dovessero arrivare risultati positivi, prende quota l’ipotesi di un licenziamento per giusta causa di Seedorf. In questa ipotesi catastrofica per il Diavolo, Mauro Tassotti avrebbe poi il compito di traghettare la squadra fino alla fine della stagione.

Qualora invece il Milan riuscisse a risollevarsi nei prossimi due confronti, Clarence resterebbe in sella, ma probabilmente soltanto fino all’estate. L’olandese ormai si sente accerchiato, e due ombre incombono con sempre maggiore consistenza alle sue spalle: quella di Pippo Inzaghi, attuale tecnico della Primavera, e quella di Luciano Spalletti, recentemente esonerato dallo Zenit San Pietroburgo.

Ma le riflessioni di Silvio Berlusconi riguardano la stessa dirigenza, responsabile di scelte che non hanno affatto convinto. Oltre ad Adriano Galliani è in bilico il futuro nella società dela stessa figlia dell’ex Premier, Barbara Berlusconi, che secondo alcune voci potrebbe sostituirlo in politica, lasciando il suo posto nel club dopo aver visto ‘bloccato’ il progetto di rivoluzione societaria.