Pagelle Napoli
Speciale Champions League – Ai quarti i top club d’Europa
Published
11 anni agoon
By
RedazioneAnche il Chelsea approda ai quarti. Ingannevole, quantomeno nel punteggio, l’andata in Turchia con il Galatasaray: tra le due compagini c’è un vero e proprio abisso. A Stamford Bridge la squadra di Mancini non si è praticamente mai resa pericolosa. Nell’altro match della serata il Real ha vinto nuovamente contro lo Schalke 04, rifilandogli altri 3 gol dopo i 6 dell’andata.
Le due compagini approdano così ai quarti di finale dove questa sera confermerà la propria presenza anche il Borussia Dortmund. Resta in bilico e potrebbe rappresentare l’unica eccezione lo scontro tra Manchester United e Olympiakos. La vincente sarà in ogni caso la preda più ambita per i sorteggi di venerdì, per il resto vedremo davvero partite spettacolari tra super-squadre.
Ovviamente l’Italia mancherà e ci sarebbero da fare parecchie riflessioni sulla questione e sui risultati delle ultime 4 edizioni, ma nel nostro paese il dibattito riguarda i presunti favori arbitrali, il comportamento delle curve e altre futili polemiche.
Tornando ai possibili scontri ai quarti, nei sorteggi di venerdì avremo Psg e Bayern Monaco, dominatori assoluti dei loro campionati e peraltro campioni in carica. Il Bayern meriterebbe un discorso a parte per la straordinarietà dei risultati raccolti ultimamente, di sicuro sarà la squadra che tutti vorranno evitare. Di punti deboli pare non averne.
I parigini ormai vanno considerati stabilmente tra le big europee e per questo meritano grandi complimenti: in pochissimo tempo sono riusciti a far parte stabilmente dell’élite del calcio europeo. Si dirà che con le cifre spese dai francesi è il minimo, ma la mentalità per le grandi sfide in grandi palcoscenici non si compra da nessuna parte. Per informazioni chiedere al Manchester City che in 3 anni di Champions League ha raccolto ben poche soddisfazioni.
I Citizens sono stati facilmente eliminati dal Barcellona, che dato in crisi e addirittura sfavorito nel doppio confronto, ha fatto la voce grossa prima a Manchester, poi in casa. I catalani non saranno più quelli di qualche anno fa, ma buttarli fuori dalla competizione non sarà mai una passeggiata per nessuno.
Altra spagnola che troveremo ai quarti è l’Atletico di Simeone, che ha strapazzato il Milan con un complessivo 5 a 1. Non si sottovaluti la squadra biancorossa, quest’anno in Coppa ha ottenuto 7 vittorie e un pareggio subendo solo 4 reti, e ha definitivamente superato la crisi avuta a febbraio. Poi ha tra le sue fila Diego Costa.
Ieri sera come detto ha staccato ufficialmente il pass per la fase successiva anche il Real di Ancelotti, facendo della Spagna, la nazione più rappresentata con ben 3 squadre. I blancos sembrano essere l’unica in grado di poter fronteggiare il Bayern Monaco, anche grazie ad un’ottima solidità difensiva. Il trio là davanti poi, non ha rivali.
Sempre ieri sera Mourinho al termine del match ha ribadito che il Chelsea non punta a vincere la coppa, in quanto ancora in costruzione. L’atteggiamento del furbetto portoghese è finalizzato alla sottrazione di pressioni per la sua squadra, che però non sembra assolutamente capitata ai quarti di finale per caso.
Questa sera il Borussia Dortmund andrà sul velluto contro i russi dello Zenit. I gialloneri di Klopp non sono più la squadra della scorsa stagione, per via dei numerosi infortuni ma a breve potrebbero recuperare l’importantissimo Gundogan, fuori causa da agosto. Ha comunque vinto il girone della morte con Napoli e Arsenal, sottovalutarli potrebbe essere fatale.
Queste sette squadre hanno sicuramente le carte per arrivare in fondo e giocarsela contro qualunque avversario capiti. Atletico Madrid e Borussia paiono avere qualcosina in meno delle altre, ma in Champions League non sempre vince la squadra più forte.
Una certezza però si può avere: né Manchester, né Olympiakos andranno molto lontano. Gli inglesi sono alle prese con una crisi tecnica senza precedenti e senza un’impresa questa sera saranno già out. I freschissimi campioni di Grecia invece compirebbero un miracolo se approdassero ai quarti di finale. Obbiettivamente vederli giocare alla pari con una delle 7 compagini già citate non pare neanche lontanamente possibile.
Andrea Mastromarchi Twitter: @Mastro__90
You may like
Quella volta che… La Juve giocò sulla terra battuta
Quella volta che… Sivori violò il Tempio degli Dei del Pallone
L’unico vero, grande Mago della panchina…
Nel 1962 il Napoli esordì in Europa contro il Bangor City, una doppietta di Rosa alla ‘bella’ qualificò gli azzurri
Nel 61/62 il Napoli di Pesaola vinse la coppa Italia, fu l’unica squadra di B a riuscire nell’impresa
La Battaglia di Santiago, il giorno in cui la fecero pagare cara agli Azzurri