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Editoriale – Milan, fidati di Seedorf!
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11 anni agoon
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RedazioneArrivato come “Antivirus” con il compito di guarire il Milan, portarlo in Europa League e magari fargli passare gli ottavi di finale in Champions League, Clarence Seedorf è a un passo dal totale fallimento della sua missione. Uscito con le ossa rotte dalla battaglia del Vicente Calderon, al tecnico olandese non resta che inseguire il sesto posto per non lasciare il Milan fuori dall’Europa, cosa che non succede dalla stagione 1998/1999.
Le tre sconfitte consecutive contro Juventus, Udinese e Parma hanno compromesso la rincorsa dei rossoneri che si erano spinti a pochi punti dalla zona Europa ora distante ben undici lunghezze.
Anche se i tifosi lo hanno risparmiato dalla contestazione della scorsa domenica, anche Clarence Seedorf è sotto accusa e Inzaghi sembra già pronto a rubargli il posto a fine stagione nonostante le rassicurazioni di Berlusconi che ha confermato la fiducia al tecnico olandese.
Ma è davvero il caso di far fuori Seedorf così in fretta? I passi indietro visti contro Udinese, Atletico e Parma sono sicuramente preoccupanti, ma non si può negare che, rispetto al Milan di Allegri, si è iniziato a vedere un’idea di gioco che ha anche portato a buone prestazioni nelle gare casalinghe con Juventus e Atletico Madrid. Seedorf non sembra così confuso come qualcuno lo descrive, sta facendo esperimenti, sta provando tutti i giocatori e prendendo le prime decisioni come ad esempio la bocciatura di Honda sempre più ai margini della squadra.
Il Milan ha voluto a tutti i costi avere Seedorf a gennaio costringendolo ad ereditare una squadra non sua e piena di problemi, ora dovrebbe dargli la possibilità di dimostrare il suo reale valore potendo preparare la prossima stagione.
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