Pagelle Juventus
Editoriale Parma – Luci a San Siro…
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11 anni agoon
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RedazioneLuci a San Siro, di quel pomeriggio….
In cui i riflettori non si accendono, perché al Parma non basta un Milan ridotto in dieci ma in formato rimonta per fermare la propria corsa. A brillare sono solo le stelle gialloblù, in un pomeriggio quasi estivo che regala al Parma il risultato utile consecutivo numero 16 e la terza vittoria esterna consecutiva.
Ha fatto tutto la squadra di Donadoni, costruito e rischiato di demolire: in rossoneri, usciti malconci dalla sfida infrasettimanale europea, hanno o regalato un vantaggio generoso di uomini e punteggio con l’espulsione di Abbiati e il rigore trasformato da Cassano poi hanno fatto la loro partita. Ma troppo ha fatto il Parma, forte, fortissimo, bello, bellissimo.
Bravo a soffrire, a sopperire all’assenza di Paletta, a lasciar sfogare l’avversario, trovare un doppio vantaggio poi sciupare, farsi riagguantare per complicarsi la vita poi vincere, stravincere, con un tacco lezioso di Amauri e un colpo di testa di Biabiany, ciliegina sulla torta di una partita di sacrificio.
Eccellente, quasi supremo, Schelotto, divino Cassano. Dai piedi del primo, arrivato nel silenzio del mercato di gennaio, partono almeno tre dei quattro gol, da quelli del secondo ne escono due mentre il pubblico lo fischia e lui, beffardo, lo saluta e si bea di uno stato di grazia che potrebbe significare Brasile.
Parole e voti, elogi e complimenti per tutti. Quasi finiti quelli per Mirante, che ormai è maturo, decisivo, al top, ne restano infiniti per Donadoni. Che ha fame di vincere e fare bene, senza fermarsi mai. Che si consacra in quello che è stato il suo tempio. Che aspetta una Grande, e intanto rende grande il suo Parma.
Che ora può temere solo se stesso. E non è poco, ma significa che il sogno continua. E si colora di quell’Europa che brilla più delle luci di San Siro e della quale a Parma si inizia a sentire il profumo, delicato come quello della primavera, forte come quello della speranza.
Francesca Devincenzi
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