Amarcord
Seedorf: “Crisi Milan? Io non ho colpe…”
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11 anni agoon
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RedazioneIl tecnico del Milan, Clarence Seedorf, ha parlato in conferenza stampa da Milanello alla vigilia della gara di San Siro contro il Verona. Al centro delle domande dei giornalisti presenti la crisi della squadra rossonera e la contestazione prevista domani in Curva Sud.
“Milan in crisi? Non ho trovato una squadra in grande forma fisica e mentale, – ha spiegato – non si può pensare che tutto sia migliorato in breve tempo. I giocatori stanno migliorando, i risultati non sono arrivati in maniera costante. E questa è la nostra ricerca”.
“Sono due anni che il Milan rincorre. – ha aggiunto – Psicologicamente è sempre duro, quando costruisci e poi vai sotto. Reagire è complicato, ecco perché è importante portare a casa il risultato. Le grandi squadre non sempre giocano bene, ma si deve portare a casa il risultato. Con l’Atletico Madrid per 60 minuti abbiamo fatto veramente bene”.
Seedorf esclude un cambio di atteggiamento in allenamento: “Il bastone l’hanno usato prima che arrivassi. – ha sostenuto – Io continuerò ad utilizzare la carota. Il mio atteggiamento è sempre stato questo, sorridente. E’ l’unico modo per mostrare che sai per superare le difficoltà. Non cambierò le mie caratteristiche e il mio approccio alla squadra. Quando si va al lavoro con un pizzico di sorriso si lavoro meglio”.
Quindi sul Parma, che non sarà un avversario semplice da affrontare: “Il Parma sta bene, – ha ammonito Seedorf – in grande salute: sarà una partita tosta. Coppa? Ci metteremo di tutto per riuscirci, guardando partita per partita. Abbiamo 11 gare di campionato, con un obiettivo ben preciso. La squadra è pronta per dare il 100%”.
Capitolo Balotelli, con il centravanti al centro con Galliani di quella che sarà domani la contestazione dei tifosi rossoneri in Curva Sud. “Balo? Non c’è niente. – ha assicurato – Mario giocherà regolarmente domani.. Ha fatto 30 minuti con l’Udinese e poi a Madrid: ha avuto un semplice affaticamento, abbiamo fatto prevenzione. E’ normale che nei momenti di sconfitta, si cerchi di venire fuori con un sacco di colpevoli e colpe. Ma qui non c’è un colpevole. Rimarremo uniti e focalizzati: se avessimo vinto con Juve e Atletico in casa, qualcosa sarebbe cambiato. Con Galliani lavoreremo a un Milan più degno”.
Ancora sui risultati deludenti della sua gestione: “Io non sono colpevole di questa situazione – ha sostenuto – perché sono venuto qui da poco per cercare di migliorarla. Sono qui per finire la stagione al meglio, ma, soprattutto, per cercare di costruire per il futuro. La contestazione? Dobbiamo rispettare i sentimenti dei tifosi”.
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