Weah spara a zero sul suo Milan: “Indegni di giocare, pensano solo a soldi e videogames!”

Servirebbe tanto al Milan di oggi un centravanti come George Weah, capace di caricarsi la squadra sulle spalle e risolvere da solo le partite con le sue giocate. L’ex attaccante, rimasto accanito tifoso rossonero, ha seguito la gara di ieri contro l’Atletico su Twitter, non lesinando commenti al veleno per i giocatori rossoneri, definiti ‘indegni’ in più di un cinguettio: “Dove finirete veramente è uno scandalo questo @acmilan, mi dispiace davvero ma io cambierei tutta la squadra e ricomincio da zero“. E poi ancora: “Capisco non sono i miei ex compagni che sbagliano tattiche o formazioni, sono i giocatori che hanno la testa nei piedi e piedi in testa!! Triste molto triste, che crisi tanto grande a voi veramente manca tantissimo non potete seguire così, se non sapete giocare cosa fate lì!“



Quindi il liberiano ha precisato che il suo sfogo non riguarda il tecnico Clarence Seedorf:  “Di sicuro domani i giornali parleranno male di @SeedorfOfficial pur che lui non abbia la colpa questo che succede e una mala abitudine“.



La colpa, semmai, è dei calciatori: “I ragazzi di oggi non sono come siamo stati noi, adesso pensano solo ad avere una bella macchina un bel salario essere su tutti i giornali e pure non dimostrando qualità. Mi ricordo i miei primi anni che pur essendo giocatore professionale e facendo tanti gol in Africa io non ricevevo un solo denaro ma non mi importava. Mi importava solo dormire col pallone mangiare col pallone perché lui era il mio miglior amico! E non il denaro, il lusso estravagante e altre tante stupidaggini, veramente non godete il campo, non godete giocare: fate una cosa andate a casa, è meglio che giocate a ps4, lì siete bravi!!“.



Infine le scuse ai followers per il suo sfogo: “Scusatemi ma dovevo dire tutte queste cose: io sono stato giocatore del @acmilan. Grazie a loro ho vinto un Ballon d’oro e lì sono diventato Weah“.