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VIDEO – Milan, Seedorf: “L’Atletico è favorito, ma a Monaco… Balo? Ci sarà”
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11 anni agoon
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RedazioneClarence Seedorf ha parlato pochi minuti fa in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions League contro l’Atletico, valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Queste le dichiarazioni prinicipali dell’olandese:
“Balo e Diego Costa? Sono due attaccanti molto importanti.Diego Costa è devastante, è un giocatore fantastico. Ma noi dobbiamo pensare che l’Atletico non è solo lui, ma è tutta una squadra completa e forte. Balotelli è molto importante per noi. Sta bene, non ho alcun dubbio sul suo utilizzo. Giocherà“.
Sul Milan sfavorito dopo il ko di San Siro: “È capitato anche in anni in cui abbiamo vinto ma penso che il favorito era e resta l’Atletico Madrid. Ogni partita ha una sua storia a sè e in Champions se ne sono raccontate tante. Noi domani dobbiamo scrivere una nuova storia rispettando l’avversario ma provando a vincere. Simeone? La sua carriera parla per lui, gli ho già fatto i complimenti ma siamo qui per parlare della partita.Dobbiamo fare i gol che servono per passare il turno. Speriamo di uscire di qui vittoriosi. La gara dell’andata ci ha dato delle indicazioni e proveremo a superarci per passare il turno. Il Milan ha una storia che i giocatori sentono, soprattutto in Europa. Giocheremo con fiducia, ottimismo, coraggio, cuore. Faremo la nostra partita, senza snaturare la nostra mentalità. Con molto rispetto per l’Atletico, per i loro punti di forza, ma cercheremo di sfruttare al massimo il nostro potenziale offensivo“.
Sul paragone con Monaco proposto da Adriano Galliani: “Mi regala dei bei ricordi. Il Milan ha grande storia e i giocatori sentono molto questa cosa, sia in Italia sia in Europa. Nel 2007 siamo riusciti a trovare delle energie che ci hanno permesso di fare grandi partite contro avversari temibili. Noi dobbiamo lottare come gruppo e giocare con il cuore. Ci sono cose che vengono prima degli aspetti tecnici e tattici. Il resto è una conseguenza“.
Su alcuni dei suoi giocatori: “Kakà? ha grande esperienza, non ho aspettative particolari su di lui. La squadra deve giocare la squadra e poi ci sono i singoli che possono trovare il colpo giusto. Kakà non deve avere il peso di risolvere la partita da solo, in passato, quando lo faceva, era supportato dalla squadra. Ed eravamo contenti di aiutarlo. Stessa cosa per Taarabt, sarà in campo, darà il suo contributo. Ma l’importante è il gruppo“.
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