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Editoriale Sampdorianews.net – Chi si ferma è perduto
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11 anni agoon
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RedazioneNon ci nascondiamo: vincere con il Torino (meglio ancora se in casa loro) è un po’ come vincere un secondo derby. Sarà per la rivalità storica che divide le nostre squadre, sarà per l’amicizia che lega i Granata ai tifosi dell’altra sponda calcistica cittadina: in ogni caso non si può parlare di una vittoria come un’altra, contro un avversario come qualsiasi altro. Era qualcosa di più.
Numerosi erano le “offese” da vendicare: il doppio confronto perdente nell’anno della Serie B che, specie all’andata, valse l’inizio del crollo della Sampdoria targata Atzori, la presenza, sulla panchina del Toro, di un genovese e sampdoriano doc non profeta in patria; il goal di Pozzi annullato nella partita d’andata, ricordo che ancora sanguina nella memoria (fortunatamente lontana) dei tifosi doriani.
Insomma, il Toro andava battuto e il collettivo di Sinisa si è comportato da vero “matador”: un colpo all’inizio, a freddo, e uno alla fine, per chiudere il conto. In mezzo un lungo tratto di match che ha mostrato più che altro la capacità della Samp di controllare gli assalti di un toro ferito. Due a zero, all’inglese e il blitz di Torino può dirsi concluso con successo.
Inaspettato quanto gradito il risultato: chi nella propria tabellina di marcia, specie dopo le sconfitte con Roma e Milan, aveva inserito i tre punti? Ma la squadra di Sinisa è così: può sbandare un pochino, una, due volte massimo, ma non perde mai la strada. Ha assunto già la personalità del suo tecnico: due sconfitte di seguito sono più che sufficienti, meglio piantarla. E già tuonano le parole decise delcondottiero, in vista del prossimo impegno: “se non daremo seguito a questa vittoria con altri tre punti contro il Livorno, non sarà servito a nulla vincere”. Come dire: chi si ferma è perduto.
Federico Cabella www.sampdorianews.net
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