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PREMIER – Il meglio e il peggio del week end calcistico inglese
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11 anni agoon
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Redazione1 – Alan Pardew – Il manager dei Magpies trova il modo di rovinare la bella vittoria della sua squadra sul campo dell’Hull prendendo a capocciate il malcapitato David Meyler. Roba da daspo, se fosse accaduto in Italia. O no?
2 – QPR – Doveva dominare in lungo e in largo la Championship. Pareggiando in casa con il Leeds, la squadra allenata da Harry Redknapp è scivolata addirittura al quarto posto, lontanissima dalle prime due posizioni utili per la promozione diretta. Bisognerà affidarsi ai play off, con tutti i rischi che comportano.
3 – Sebastian Bassong – Il peggiore della disastrosa difesa del Norwich “ammirata” al Villa Park. Chiude in bellezza, si fa per dire, segnandosi un autogol che entrerà di diritto nel bestiario della Premier 2013-14.
4 – Laurent Koscielny – Il voto che gli affibbiamo è la media dell’8 per aver donato 600mila euro per salvare una fabbrica di fisarmoniche della sua città natale Tulle, evitandogli così il fallimento, e del 2 per lo sciocco fallo da rigore a Stoke che rischia di affossare in maniera definitiva le speranze di titolo dell’Arsenal.
5 – Fulham – Sembrava potesse strappare un punto nel difficile derby contro il Chelsea, nel secondo tempo si è sciolto come neve al sole…
6 – I tifosi del Leeds – Lo stereotipo italiano=mafioso non è il massimo, però la protesta contro un personaggio discutibile e con un po’ di scheletri nell’armadio come Massimo Cellino inscenata dai supporter del club dello Yorkshire – alcuni di loro, per l’appunto, si sono travestiti da mafiosi – ci poteva stare, visti poi i pessimi precedenti societari del Leeds. Poi, si sa, è Carnevale…
7 – Crystal Palace – Con il pareggio a Swansea le Eagles del sud di Londra mettono un altro importante mattoncino nella cosa alla salvezza, ormai non più un miraggio come qualche mese fa.
8 – André Schurrle – Finora in Premier aveva segnato solo tre reti, nel derby del West End londinese contro il Fulham ha esagerato, centrando una tripletta in poco più di un quarto d’ora. A dir poco devastante.
9 – Liverpool – Sontuosa la prestazione dei Reds in quel di Southampton, dove come al solito il fenomeno lo fa Luis Suarez, quest’anno molto hero e poco villain.
10 – Sunderland e Manchester City – I Black Cats per lo splendido cammino in tutta la Coppa di Lega e per aver cullato il sogno della clamorosa sorpresa per una quarantina di minuti, i Light Blues per essersi aggiudicato il primo trofeo dell’anno, impreziosito dalla perla di Yaya Tourè, a suo dire il miglior goal della sua carriera.
Luca Manes
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