Caso Neymar: il Barça rinviato a giudizio per frode fiscale

Il Barcellona e’ stato rinviato a giudizio come persona giuridica con l’accusa di frode fiscale pari a 9,1 milioni di euro tra il 2011 e il 2013, in merito al trasferimento di Neymar dal Santos. La richiesta del fisco spagnolo e’ stata accolta quest’oggi dal giudice Pablo Ruz, lo stesso che sta gia’ conducendo le indagini sull’ex presidente Sandro Rosell accusato di appropriazione indebita. L’inchiesta era infatti nata dalla denuncia di un socio del Barcellona, Jordi Cases, e ha gia’ portato alle dimissioni, il 21 gennaio scorso, dello stesso Rosell. Il Barcellona sostiene di aver pagato 57 milioni di euro al Santos per Neymar ma la cifra sborsata sarebbe stata invece di 95 milioni, una differenza di ben 38 milioni che sarebbero stati divisi fra commissioni sottobanco alla famiglia del giocatore e un bonus alla firma, anche questo non dichiarato, di 10 milioni allo stesso attaccante.