Editoriale Premier League – Mou esalta Hazard: ora tra i primi 5 al mondo

Sono classifiche che spesso si fanno, più per gioco che per altro. Nessuno potrà mai stabilire chi sia il milgior giocatore del mondo, chi lo sia stato e quant’altro. Tuttavia, risultati e prestazioni alla mano, ad oggi, dietro mostri sacri come Ronaldo, Messi e Ibrahimovic, sicuramente non sfigura il nome di Eden Hazard.

La tripletta con cui ha steso il Newcastle ha confermato, se mai ce ne fosse bisogno, la sua qualità di indiscusso trascinatore del Chelsea. Sebbene ancora giovane(23anni), il talento belga è arrivato finalmente alla stagione della consacrazione. Da lui ci si aspetta molto a Londra, ma soprattutto in patria: a fine stagione sarà chiamato a guidare la sua nazionale, ricolma di talento, in Brasile.

Con il Lilla esordisce nella stagione 2007-08, dalla successiva sarà titolare stabilmente della squadra sotto l’attenta guida di un grande tecnico come Rudi Garcia. Il piccolo trequartista cresce piano piano e aumentano esponenzialmente i risultati della squadra che arriva a trionfare nel campionato francesce. E’ il 2011 ed Hazard, eletto miglior giocatore della competizione, è uno dei talenti più limpidi visti su campo da calcio negli ultimi anni.

Le big europee iniziano ad interessarsi a questo potenziale fuoriclasse, ma complice le richieste molto alte del Lille rimane in Francia ancora una stagione e sarà la sua migliore. In 49 partite il belga totalizza ben 22 gol e 25 assist. L’Inter si dice lo segua molto da vicino, ma a sbaragliare la concorrenza è il Chelsea. Con circa 40 milioni di euro Abramovich assicura ai tifosi dei Blues una ragione in più per pagare il biglietto ad ogni partita. Il trasferimento è stato costosissimo, ma è stato ampiamente ripagato.

Al primo anno Hazard non paga assolutamente il salto e gioca da subito con grande naturelezza in un top club come il Chelsea. Nove gol e quattordici assist in Premier, più infinite giocate per favorire i compagni. In bacheca aggiunge un Europa League.

A giugno arriva Mourinho che fin da subito farà capire chi dovrà essere il leader offensivo. Mata e De Bruyne vengono accantonati per far spazio a lui e Oscar: come sempre ha ragione lo Special One. Attualmente infatti il Chelsea è primo in campionato, agli ottavi di Champions League e al quinto turno di Fa Cup.

Hazard intanto ha già eguagliato le sua marcature della scorsa stagione, risultando decisivo contro Liverpool, United e City. Dove può arrivare questo talento con la costante spinta di un condottiero come Mourinho??

Di Andrea Mastromarchi Twitter: @Mastro__90 on Twitter