Editoriale – W il mercato del pigliamo tutti in giro…

C’era una volta in cui le società decidevano le sorti dei propri giocatori, senza dover ascoltare il parere di nessuno. Se qualcuno doveva essere venduto, la società lo faceva e poi lo comunicava al giocatore. Nell’NBA di oggi, ad esempio, sono le franchigie che scelgono, al 100%, il futuro dei propri giocatori. Beh, in Italia, il nostro Paese, non è proprio così (all’estero accade meno)…



Questo calciomercato, pieno di chiacchiere e con pochi reali colpi, si sta dimostrando il più bizzarro di sempre… E’ il mercato del pigliamoci tutti in giro. Le danze le ha aperte l’Inter con la farsa Guarin-Vucinic. Poi ecco Hernanes che piange, Thohir che manda sms a chiunque, Vucinic, sì ancora lui, che la prende sul personale e decide di non andarsene più. Poi Ranocchia che non gradisce Istanbul e Guarin che vuole le coccole…



Insomma, un gran bel macello, con tanta confusione e nessuna certezza. Come se non bastasse, i tifosi, con le loro contestazioni, via social o sulle strade, sono diventati ormai un altro fattore determinante nelle già complicate trattative di mercato…



Una volta era tutto più semplice e, forse, anche più vero. Ora puà capitare di tutto, anche che un giocatore faccia le visite mediche per un nuovo club e poi debba fare retromarcia… Assudo… Per fortuna la finestra di mercato invernale si sta chiudendo, con buonaa pace di tutti, anche di chi ha chiacchierato fin troppo…