Editoriale – Juve, si lavora in prospettiva

 Consumati gli ultimi strascichi sulla vicenda Guarin-Vucinic, la Juventus è pronta a chiudere questi ultimi giorni di mercato mettendo a segno qualche colpo di prospettiva per la prossima annata. Parliamoci chiaro, la squadra bianconera è già competitiva com’è, e Marotta e Paratici cercheranno di lavorare in questi due giorni solo per mettere a segno degli acquisti che siano validi anche per le prossime stagioni: questa mossa ci pare assolutamente saggia e condivisibile perché con l’attuale rosa a disposizione di Conte i bianconeri possono vincere il campionato ed arrivare fino in fondo in Europa League.

Nonostante le smentite la Juventus non ha ancora mollato Guarin, forte della volontà del giocatore e del suo agente che vogliono andarsene dall’Inter a tutti i costi. L’arrivo del “Guaro” libererebbe un posto a centrocampo, l’indiziato numero uno per la partenza a giugno è ovviamente Paul Pogba, l’uomo che vanta maggior mercato, dalla cui cessione la società di Corso Galileo Ferraris ricaverebbe un cospicuo gruzzoletto da investire sul mercato. Guarin però potrebbe essere acquistato anche per fare l’esterno di centrocampo: nei piani di Conte infatti il colombiano potrebbe giocare esterno nei cinque di centrocampo con Lichtsteiner pronto a retrocedere in difesa, a fianco di Bonucci e Chiellini (difficile che nei prossimi anni il pur ottimo Barzagli sarà titolare inamovibile).

L’altro nome che gira in questi giorni è quello di Pablo Daniel Osvaldo: l’attaccante italo-argentino è in rotta con il Southampton e potrebbe così far ritorno in Italia. La Juventus potrebbe soffiare Osvaldo proprio all’Inter, anche in questo caso si tratterebbe di un colpo per il futuro: nelle gerarchie di Conte Osvaldo sarà il vice-Llorente mentre Quagliarella e Vucinic si giocheranno un posto come vice-Tevez. In questo caso a essere fuori dai giochi sarebbe Vucinic che potrebbe finire all’Arsenal (niente Inter quindi).

Capitolo Conte: in questi giorni si sta discutendo il rinnovo del contratto, l’impressione è che il tecnico leccese a Torino si senta un po’ come un leone in gabbia e che accetterebbe il rinnovo solo per tentare la scalata europea. Conte ha capito che la sua squadra può dare molto di più in Europa e per questo motivo accetterebbe di proseguire l’avventura con la sua Juve.