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ESCLUSIVA – Seghedoni, ag. Berardi: “Juventus? Concentrato sul Sassuolo. Mondiali? Sognare non costa nulla”
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11 anni agoon
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Redazione“Calcissimo.com” ha intervistato in esclusiva Simone Seghedoni, agente del talento del Sassuolo, Domenico Berardi, uomo copertina dopo i 4 gol che hanno affondato il Milan e sancito l’esonero di Massimiliano Allegri.
Lei che Domenico lo conosce bene, si aspettava da lui un exploit di questo genere?
“È un exploit talmente importante che non si poteva prevedere, ma forse solo sognare. Io credo tantissimo in Domenico e conosco le sue potenzialità, ma, al di là di questo, ciò che è riuscito a fare non era preventivabile nel contesto di un campionato come quello di Serie A e contro una squadra come il Milan, che, nonostante stia attraversando un periodo di crisi, rimane comunque un top club. Quattro gol tutti insieme in una sola partita sono davvero qualcosa di straordinario e inaspettato“.
In generale, si aspettava un Berardi già così a proprio agio nella massima serie?
“Con la massima sincerità dico che non pensavo Domenico avrebbe avuto grossi problemi di ambientamento in Serie A, perché ha 19 anni e gioca con grandissima spensieratezza, quella stessa spensieratezza con la quale ha giocato in B nella passata stagione. Quindi non mi ha stupito questo suo adattamento così rapido alla massima categoria, anche se c’è da dire che i numeri della sua stagione sino a qui sono numeri davvero importanti: 11 gol in 14 partite per un ragazzo alla prima esperienza in Serie A sono qualcosa di veramente eccezionale“.
Che effetto fa a Domenico aver segnato gli stessi gol di un campione come Tevez, che potrebbe ritrovare alla Juventus nella prossima stagione come compagno di squadra?
“Fa sicuramente un gran bell’effetto, ma non guardiamo a Tevez a o ad altri. Sono cose alle quali in questo frangente non vogliamo e non dobbiamo assolutamente pensare, ci stiamo godendo il momento, ci stiamo godendo questa magnifica gioia, ma continuiamo a vivere alla giornata, consci di dover mantenere i piedi ben piantati per terra“.
Quelli di Domenico sono numeri importanti, da bomber di razza… Che tipo di attaccante è Berardi?
“È un esterno offensivo, che esprime il meglio di sè in un 4-3-3, un esterno mancino, ma capace di giocare perfettamente anche a destra, perché rientra sul sinistro ed è proprio questa la sua caratteristica principale. Detto questo, è pur vero che ha segnato dei gol da centravanti come ad esempio ieri sera, ed è in grado di giocare anche da seconda punta. Quando ha spazi sulla destra diventa davvero devastante, grazie anche alla sua grande corsa. È un esterno completo, capace di interpretare al meglio la fase offensiva, ma anche di sacrificarsi per la squadra in fase di contenimento“.
Lo vede già pronto per la Juventus nella prossima stagione?
“Non è che non lo veda pronto, ma credo tuttavia che sia importante riflettere bene, perché è capitato anche ad altri ragazzi di essere protagonisti di exploit eccezionali e di compiere un salto troppo grande finendo poi per perdersi. Quindi bisognerà decidere con la massima oculatezza, perché stiamo parlando di un giovane che ha trovato la propria dimensione a Sassuolo. È ovvio che, essendo la Juve proprietaria del 50% del cartellino di Domenico, faremo poi il punto della situazione sia con il club bianconero che con quello neroverde. Berardi ha dimostrato ciò di cui è capace, ma si tratta di un ragazzo ancora giovane e quindi bisogna cercare di prendere la decisione migliore per lui, per non rischiare di bruciarlo“
Se lei fosse Prandelli e Domenico continuasse così da qui alla fine del campionato, lo porterebbe in Brasile?
“Dal punto di vista dei numeri di sicuro Prandelli lo terrà d’occhio ed è anche giusto che sia così, ma, detto questo, non ci aspettiamo niente. Certo, sognare non costa nulla e questo non può togliercelo nessuno, ma Prandelli ha tanti calciatori più esperti e più pronti di Berardi sui quali contare in vista del Mondiale. Domenico sogna come tutti i ragazzi della sua età, ma attualmente è concentrato solo ed esclusivamente sulla salvezza da conquistare con il Sassuolo e con mister Di Francesco in panchina, a cui è molto legato. Contribuire alla permanenza in Serie A del club neroverde sarebbe per lui il coronamento di un percorso cominciato nel settore giovanile e continuato con la promozione ottenuta lo scorso anno“
Essendo per metà della Juventus, Domenico ha per caso provato una soddisfazione particolare nel segnare 4 gol al Milan?
“Assolutamente no, ha di certo provato una grandissima gioia, ma non c’è nessuna implicazione particolare relativa al fatto di appartenere per metà alla Juventus. La cosa meravigliosa per Domenico è aver segnato 4 gol a una squadra che giocherà gli ottavi di Champions, quindi a una squadra di caratura europea“.
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