NBA, bene Indiana, Miami, OKC e San Antonio, cade Portland

18 squadre in campo nella notte NBA, come di conueto altamente spettacolari. Tutte impegnate le big: Indiana, Miami, OKC, San Antonio e Portland.

I Pacers superano al Conseco Fieldhouse di Indianapolis i Pelicans con il punteggio di 99-82 grazie ai 24 e 10 rimbalzi del solito Paul George. Per i Pelicans non brilla Antonhy Davis autore di una prestazione da 10 punti e 8 rimbalzi.

Miami si sbarazza agevolmente degli Orlando Magic per 110-94, con un LeBron James che non deve inserire neanche la terza marcia. Il Prescelto (15 punti, 8 rimbalzi ed 8 assist), lascia che siano Wade e Bosh a trascinare la squadra alla vittoria, aiutati dal miglior Rashard Lewis di stagione (18 punti).

I Thunder piegano i Timbervolwes al termine di un match esaltante e tirato fino alla sirena: 115-111 il risultato finale. Decisivo per la vittoria dei Thunder il solito Kevin Durant che realizza il massimo stagionale in termini di punti: 48! Per la squadra di Minneapolis solita solida prestazione di Kevin Love (30 punti e 14 rimbalzi).

All’ At&t Center di San Antonio gli Spurs schiacciano i Los Angeles Clippers orfani di Chris Paul, con il punteggio di 116-92. Per i texani, partita stellare del brasiliano Thiago Splitter che realizza 22 punti e agguanta 5 rimbalzi prima di doversi fermare per infortunio. Per Belinelli solo 5 punti in 24 minuti con 2/5 dal campo. Ai Clippers non bastano i 24 di Crawford ed i 19 di Griffin.

Cadono in casa i Portland Trail Blazers contro i redivivi Philadelphia 76ers rinvigoriti da questo inizio di 2014: 101-99 il punteggio finale. La squadra della città dell’amore fraterno tira con percentuali nettamente migliori e sfrutta la grande serata di Young autore di 30 punti. Ai Blazers non basta il solito Lamarcus Aldridge (29 punti e 14 rimbalzi).

Nelle altre partite: I Cavaliers cadono a Brooklyn per mano dei Nets trascinati da Deron Williams (82-89), e i Chicago Bulls stoppano Atlanta (91-84) grazie ai 20 del sempreverde Mike Dunleavy. Prosegue la corsa verso i playoff dei Phoenix Suns che si sbarazzano dei Milwaukee Bucks, peggiore squadra dell’NBA: 116-100 il punteggio finale. Infine I Bobcats dominano i Sacramento Kings in California (113-103) grazie ai 30 punti di Kemba Walker.