L’Olimpia Asuncion licenzia un calciatore malato di cancro: il mondo del calcio si indigna!

Il mondo del calcio si stringe intorno a Sebastian Ariosa, uruguayano in forza alla squadra paraguayana dell’Olimpia di Asuncion, che da sei mesi lotta contro un tumore ai polmoni che non gli ha ovviamente (ma non per tutti) permesso di scendere in campo con regolarità. Già, perchè i dirigenti del suo club hanno avuto da ridire circa le tante assenze del giocatore agli allenamenti: risultato? Un laconico telegramma ha annunciato al povero Ariosa il suo licenziamento per  “impossibilità di scendere in campo”.



La vicenda ha suscitato scalpore nel paese sudamericano e in tutto il mondo sportivo. ”Mi hanno abbandonato nel momento di maggior bisogno” ha commentato in lacrime il 28enne difensore uruguayano, ”mi sento preso a calci; si stanno accanendo contro una persona già a pezzi’‘.Il giocatore si trova, secondo i media locali, in difficoltà economiche tali da non riuscire a pagarsi il ciclo di chemioterapia che dovrebbe concludersi il prossimo mese: dallo scorso ottobre il club gli ha sospeso, senza fornire alcuna giustificazione, il suo stipendio.