Pazza Inter
Premier League – I 10 fatti del weekend calcistico inglese
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11 anni agoon
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Redazione1 – La dirigenza del West Bromwich Albion – Delittuoso esonerare un allenatore bravo e preparato come Steve Clarke, che così bene aveva fatto con i Baggies soprattutto l’anno scorso.
2 – André Villas Boas – Chiarito che non siamo tra quelli alla Zamparini, che caccerebbero allenatori a ogni piè sospinto, ci pare proprio che uno come il portoghese non sia in grado di allenare squadre del livello del Tottenham. Lasciare fuori dall’undici titolare contro il Liverpool uno come Andros Townsend è solo l’ultimo di una lunga serie di errori. Pagato con il giusto licenziamento.
3 – Paulinho – Rimanendo in argomento Spurs, di recente avevamo già messo il brasiliano dietro la lavagna. Dopo l’opaca prestazione di domenica e la sciocca espulsione per il calcio stile kung fu su Luis Suarez ce lo rimettiamo di corsa.
4 – Christian Benteke – Non segna da tempo immemore (14 settembre contro il Newcastle). Che cosa sta succedendo al forte attaccante belga? Troppa voglia di lasciare il Villa Park?
5 – Swansea City – A Norwich si è fatto rimontare, in Europa League ha chiuso un girone iniziato alla grande balbettando tantissimo. Urge “raddrizzata” da parte di Michael Laudrup.
6 – Marouane Chamakh – Tre goal in altrettante gare. Segnali di risveglio per il franco-marocchino, in rete anche contro il Chelsea. Il Palace torna a casa a mani vuote dallo Stamford Bridge, ma con qualche certezza in più in attacco.
7 – Danny Welbeck – Ammettiamo di non essere suoi grandi fan e di averlo criticato spesso, però finalmente contro l’Aston Villa ha messo in piedi una prestazione di grande personalità, anche al netto dei fondamentali goal segnati nel primo tempo.
8 – Joe Healy – Non sapete chi è? Normale, gioca in quinta serie, al Welling Town. Però date un’occhiata a questo goal e capirete perché è così alto in classifica: http://www.youtube.com/watch?v=ZubAWI7v7Tc
9 – Il Liverpool – Mancavano José Enrique, Steven Gerrard e Daniel Sturridge. Nessuno se ne è accorto. Meglio ancora, forse i Reds hanno sciorinato la miglior prestazione dell’anno, violando il White Hart Lane con un roboante 5-0.
10 – Fernandinho e Pablo Zabaleta – Sono gli unsung heroes del Manchester City. Li noti poco, però forniscono sempre un contributo di grandissima sostanza alla squadra. Contro l’Arsenal il brasiliano ha pure segnato le prime due reti della sua carriera in Premier. Solito tempismo perfetto.
Luca Manes